- Gennaio 20, 2015
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Comuni – Protesta in uffici Molfetta, il sindaco all’Ansa: “Sul tema assistenzialismo non farò passi indietro”
"Siamo tutti chiusi da mezz'ora nelle stanze del Comune dove è in corso una incivile pro..."Siamo tutti chiusi da mezz’ora nelle stanze del Comune dove è in corso una incivile protesta di persone assistite dai servizi sociali. Insulti, minacce, oltraggio a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio. Si sbattono pugni contro le porte e le vetrate. Si interrompe l’attività dell’intero ufficio tecnico. Mi sono resa comunque disponibile a incontrare una delegazione per comprendere le ‘ragioni’ della protesta, tutt’altro che nonviolenta. La risposta è stata ‘no’". Lo afferma all’agenzia Ansa il sindaco di Molfetta, Paola Natalicchio, in merito alla protesta di circa 40 persone, che pretendono un sussidio assistenziale, che stanno bloccando l’attività di un ufficio comunale nella zona 167, dove si trova anche Natalicchio che assicura: "Sul sistema di assistenzialismo non faremo un solo passo indietro".
"Il tutto – spiega il sindaco molfettese – segue ad alcune minacce ricevute via sms. Non posso uscire dalla stanza. Avevo un appuntamento con un’associazione di genitori di bambini disabili: è saltato. Sono protetta da alcuni vigili e da alcuni carabinieri. Continuano le urla, i pugni ai muri, le minacce. Adesso basta. Non è questa la vita che un sindaco può fare. Ascolto sempre le proteste delle fasce fragili della popolazione, ma di altro si tratta. Le politiche di cambiamento e innovazione poste in essere dal settore Welfare iniziano a dare fastidio. È saltato un sistema di assistenzialismo che faceva comodo a molti. Non facciamo un solo passo indietro”, conclude Natalicchio. (gp)