Comuni – Conferenza internazionale a Firenze, cinquanta città firmano manifesto con ‘misure antidisastri’

Un impegno comune delle cittàsulle misure per renderle più resistenti ai disastri naturali e a quelli causati dall’uomo. È quello che prevede il "Manifesto di Firenze" firmato ieri dai sindaci nell’ambito della seconda edizione di Unity in Diversity, conferenza internazionale che ha riunito a Palazzo Vecchio cinquanta delegazioni provenienti da quattro continenti.
All’ordine del giorno dei lavori la tutela del patrimonio culturale delle città che quotidianamente devono affrontare problematiche legate alla convivenza con i corsi d’acqua, ma non solo: cambiamento climatico, risorse energetiche, protezione del patrimonio culturale e naturale in pericolo.
"Questo manifesto contiene impegni molto concreti e operativi su questo fronte – ha commentato il sindaco Dario Nardella – per questo è di grande rilievo che le città presenti alla conferenza abbiamo sottoscritto uno strumento così innovativo: si tratta infatti di un impegno importante per la protezione e la tutela del patrimonio culturale dal rischio idraulico e idrogeologico".
Tra le azioni concrete previste dal manifesto la mappatura dettagliata delle zone di rischio, analisi puntuali degli interventi da realizzare, iniziative di informazione della popolazione. Significativo anche l’impegno dei sindaci ad una collaborazione attiva con scambi di esperienze in modo da migliorare gli interventi nel campo della prevenzione dei rischi idraulico e idrogeologico. (com/gp)