Comuni – Castelli: “Sacrifici richiesti in questi anni sono problema anche per sistema imprese”

“Finalmente si fa luce sul fatto che l’insieme dei sacrifici e manovre imposte ai Comuni,  un contributo di 15 miliardi di euro negli ultimi cinque anni, non sono un nostro problema ma anche delle imprese”. Ad affermarlo è Guido Castelli, sindaco di Ascoli Piceno e delegato Anci alla finanza locale, intervenendo sui temi sollevati oggi dall’editoriale del Corriere della Sera sulle misure per rilanciare le Pmi.
“Speriamo che la sensibilità che via via si sta formando su questo tema lasci presagire che il nuovo governo inserisca questo aspetto, ed altri, all’interno del corpo centrale della sua agenda”, si augura Castelli che indica tra i punti irrinunciabili proprio la revisione del patto di stabilità.
Il terreno su cui bisognerà adesso misurarsi è quello dell’approvazione del nuovo Def: “Il decreto sblocca debiti, che speriamo di correggere in Parlamento, dispone solo per il passato. Ma se non mettiamo mano alle misure per il futuro – ammonisce il delegato Anci – rischiamo di trovarci tra un anno e mezzo con la stessa situazione pesante per i Comuni”. (gp)