• Gennaio 29, 2016
di anci_admin

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Commissione Istruzione – Giachi: “Ottimo confronto con rappresentanti governo. Per noi la priorità è il ruolo dei Comuni”

“E’ stata una riunione molto partecipata, sia da funzionari sia da politici, e devo dire...

“E’ stata una riunione molto partecipata, sia da funzionari sia da politici, e devo dire molto soddisfacente perché abbiamo avuto modo di confrontarci con la senatrice Francesca Puglisi, membro della 7ª Commissione permanente (Istruzione pubblica, beni culturali) del Senato, con Giacomo Tizzanini, rappresentante del sottosegretario del Miur Davide Faraone e con la dottoressa Marina Baretta del Dipartimento della pubblica istruzione. Con loro abbiamo avuto una discussione concreta sui temi più rilevanti in merito alla legge delega 0-6 nella quale è fondamentale che gli enti locali trovino uno spazio rilevante, in particolare perché i servizi sono gestiti in larga misura a livello locale e assorbono molte risorse degli stessi enti. Insieme abbiamo, quindi, cercato di capire quali sono gli spazi sui quali è possibile incidere con le nostre proposte”. Lo ha detto la presidente della Commissione e vicesindaco di Firenze Cristina Giachi riferendosi alla riunione del gruppo ristretto che lavora sulla delega 0-6 all’interno della Commissione Istruzione, politiche educative ed edilizia scolastica Anci svoltasi ieri pomeriggio a Firenze.
“E’ indubbio, infatti – ha proseguito Giachi – che questa legge quadro condizionerà l’azione amministrativa dei Comuni in campo dei servizi educativi e, in tal senso, diventa un segnale importante l’attenzione riservataci dal legislatore”.
“Per noi – ha sottolineato la presidente della Commissione Istruzione dell’Anci – le questioni rilevanti sono anche quelle più concrete: dai contratti del personale ai titoli di studio degli educatori, dalla formazione continua fino alla finanza degli enti locali che, ribadisco, incide direttamente sul servizio educativo offerto in particolare per l’infanzia. Nell’ottica di un ciclo integrato 0-6 diventa tutto assimilabile al servizio scuola ma per i Comuni rimane un servizio di un ente locale quindi soggetto a tutti vincoli della finanza degli enti stessi”. (fdm)