• Ottobre 21, 2025
di Redazione Anci

Istruzione

Commissione istruzione, Carnevali: “Servono risorse strutturali per i servizi educativi”

La delegata Anci all'Istruzione: “Il PNRR è un’opportunità, ma i Comuni non vanno lasciati soli”
Commissione istruzione, Carnevali: “Servono risorse strutturali per i servizi educativi”

“Il potenziamento dei servizi educativi previsto dal PNRR è una grande opportunità per il Paese, ma senza risorse stabili rischiamo di costruire scuole che non potremo gestire. Servono risorse strutturali per la gestione dei servizi educativi, in particolare degli asili nido.”
Con queste parole la delegata ANCI all’Istruzione e Politiche educative e sindaca di Bergamo, Elena Carnevali, ha aperto i lavori della Commissione Istruzione, Politiche educative ed Edilizia scolastica dell’ANCI, con il coinvolgimento anche degli Assessore/i dei Comuni Capoluogo, svoltasi da remoto, con un’ampia partecipazione.
Il Piano PNRR per nidi e scuole dell’infanzia, che  arriverà a conclusione  nel 2026, prevede un incremento dei posti disponibili, ma molti Comuni segnalano difficoltà nel sostenere i costi di gestione delle nuove strutture. “Il problema non è solo costruire nuovi nidi, ma poterli far funzionare ogni giorno – ha spiegato Carnevali –. Alcuni Comuni hanno già raggiunto o superato il 33% di copertura e, non potendo accedere ai fondi compensativi, si trovano oggi in difficoltà nel mantenere gli standard educativi.”
La delegata ha sottolineato come il Fondo nazionale per il sistema integrato 0-6 anni rappresenti uno strumento di finanziamento  della spesa corrente, tuttavia ha subito nel tempo una progressiva riduzione, passando da 309 milioni del 2021 ai 275 previsti per il 2025, con ulteriori tagli annunciati per il 2026. “Servono maggiori risorse certe, stanziamenti stabili,procedure più semplici e tempi rapidi di erogazione – ha aggiunto –. Non possiamo permettere che la burocrazia rallenti servizi fondamentali per le famiglie e per i territori.”
Un altro tema su cui la Commissione ha posto particolare attenzione è quello dell’Assistenza all’autonomia e alla comunicazione per gli alunni con disabilità. La questione richiede un’attenta riflessione da parte dei Ministeri competenti, soprattutto in relazione alla crescita consistente e costante degli alunni a cui garantire il diritto allo studio e alla conseguente ingente spesa annuale, oltre 700 mln, sostenuta dai Comuni a fronte di un fondo che per quest’anno è pari a 130 mln ma ampiamente insufficiente a garantire un adeguato servizio al quale i Comuni devono far fronte con risorse proprie.
Accolta con favore la stabilizzazione delle risorse pari a 60 mln di euro per i centri estivi nella prossima Legge di Bilancio, come richiesto da ANCI. Si tratta di un’importante misura  economica destinata ai Comuni che potranno programmare i servizi e assicurare  attività fondamentali per le famiglie.
Altro tema approfondito in Commissione riguarda la necessità di risorse  ai Comuni e Città Metropolitane per l’edilizia scolastica, in particolare per l’adeguamento della messa a norma antincendio, a seguito della proroga al 31 dicembre 2027.
Inoltre, è emersa l’importanza di individuare risorse ai Comuni per il rimborso completo dei pasti per il personale statale, insegnanti e ATA, soprattutto a seguito della Sentenza della Corte di Cassazione di luglio 2025.
Con la fine del PNRR si esauriscono i fondi per i progetti di edilizia scolastica. I Comuni hanno aderito alla ricognizione sui fabbisogni, ma ad oggi la programmazione triennale non risulta finanziata.
Infine, da anni l’ANCI chiede un’attenzione particolare riguardo la fornitura gratuita dei libri di testo da parte dei Comuni agli alunni/e della scuola primaria, il cui costo è sostenuto quasi interamente dai Comuni con risorse proprie.
Carnevali conclude raccogliendo le diverse istanze delle Assessore all’Istruzione affermando come i servizi educativi, la scuola e l’autonomia locale rappresentano il cuore delle comunità e meritano continuità e risorse stabili.”