- Marzo 3, 2016
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Commissione Ambiente – Pizzarotti: “Smog, dissesto idrogeologico e consumo ambientale al centro del dibattito”
“Oggi abbiamo toccato tre temi fondamentali in tema ambientale: emergenza smog, dissesto idrog...“Oggi abbiamo toccato tre temi fondamentali in tema ambientale: emergenza smog, dissesto idrogeologico, consumo del suolo”. Lo ha detto il sindaco di Parma e presidente della Commissione Politiche ambientali, territorio e protezione civile, energia e rifiuti Anci Federico Pizzarotti al termine della riunione della Commissione svoltasi questa mattina a Roma presso la sede dell’Anci.
“L’emergenza smog – ha detto Pizzarotti – deve essere trattata con delle misure che siano continuative nel tempo intervenendo in maniera concreta sulle gravi criticità ambientali che interessano territori ben individuati, anche perché ha un doppio risvolto, sia sul tema sanitario sia su quello ambientale”. “Come Anci intenderemo promuovere un’iniziativa volta a fare il punto sulla situazione del rapporto fra ambiente e salute che interessa i contesti urbani ai diversi livelli”
In merito al dissesto idrogeologico, il presidente della Commissione ha sottolineato come si sia “entrati nel merito delle iniziative del governo nell’ambito del Piano nazionale coordinato dalla Struttura di Missione Italia Sicura, che sono centrali per i Comuni rispetto alla messa in sicurezza dei territori. Certamente importante – ha sottolineato – questa prima fase del Piano dedicata ai grandi centri urbani con maggior concentrazione di popolazione esposta al rischio, ma altrettanto lo è la necessità di definire un programma serio di interventi anche su scala ridotta per la cura e manutenzione del territorio, quale ulteriore strumento di contrasto per fenomeni franosi e problematiche di esondazione.
Infine, “abbiamo parlato del consumo del suolo – ha aggiunto il sindaco di Parma – focalizzandosi sulla proposta di legge dell’On. Chiara Braga su ‘Contenimento del consumo del suolo e riuso del suolo edificato’, centrata maggiormente sugli aspetti relativi al contenimento si superfici agricole, come richiesto dalle norme UE.
“In tal senso, si è deciso di dare vita ad una forma di collaborazione fra le Commissioni ambiente e urbanistica dell’Anci per valutare al meglio la proposta di legge rispetto ai diversi profili e alle eventuali ricadute per la possibilità di intervento dei Comuni rispetto al governo del territorio, tenendo in equilibrio i profili di salvaguardia dell’ambiente con le prospettive di sviluppo”. (fdm)