- Maggio 6, 2024
Politiche giovanili
Collaborazione pubblico privato e metodi di attuazione, i temi del workshop Anci di Valdengo
A Valdengo, domenica 5 maggio, si è tenuta la seconda giornata di una serie di workshop che Anci propone nelle città sede di partenza del Giro-E
L’iniziativa, nell’ambito del più ampio programma di supporto e finanziamento a favore dei Comuni italiani, a valere sul Fondo Nazionale Politiche Giovanili, alla partenza della tappa del Giro-E, che ha visto anche la partecipazione dell’on Roberto Pella in bicicletta e alle premiazioni del Giro d’Italia al Santuario di Oropa.
A Valdengo, domenica 5 maggio, si è tenuta la seconda giornata di una serie di workshop che Anci propone nelle città sede di partenza del Giro-E nell’ambito del più ampio programma di supporto e finanziamento a favore dei Comuni italiani, a valere sul Fondo Nazionale Politiche Giovanili.
Quella di Valdengo è stata una giornata di lavoro particolarmente carica di contenuti, con esempi concreti di come la collaborazione pubblico privato sia una opportunità per i Comuni e possa diventare un metodo di attuazione di strategie di sviluppo territoriale.
Dopo l’introduzione da parte di Simona Elmo, Responsabile Ufficio Politiche Giovanili di Anci, sui partenariati con il terzo settore e le opportunità per esprimere nuove energie, si è passati al racconto di testimonianza concrete dal territorio.
Lorenzo Canova, amministratore unico dell’impresa sociale Acta Sensi Contemporanei, ha presentato il metodo delle 3P: politiche, processi, progetti.
“Si tratta di un metodo di lavoro che mette al centro la conoscenza delle politiche pubbliche, molto scarsa nel nostro Paese. Cosa resta sul territorio di un investimento di risorse pubbliche, e cosa della parte di investimento pubblico su un grande evento come il Giro d’Italia? Alla base di ogni azione pubblica, è importante avere conoscenza di quali siano gli obiettivi delle politiche, di quali processi si attivino e come si possano produrre risultati. Infine, queste dimensioni devono funzionare insieme in una logica partenariale, in cui pubblico e privato definiscono insieme obiettivi e risultati, potendo così sviluppare dei progetti. Poiché le politiche comunitarie esprimono una centralità della Next Generation, i giovani svolgono un ruolo importante e queste occasioni di incontro permettono di capire quali iniziative tengano insieme giovani e politiche pubbliche“.
Acta sta realizzando Bioartlab, un progetto di bio-rigenerazione nato in Valdilana, un Comune montano che ha vissuto la delocalizzazione del tessile e dove molti impianti produttivi non sono più attivi.
Il progetto è stato raccontato da Francesca Conti: “In una ex fabbrica tessile abbiamo avviato questa azione partecipativa immaginando di lavorare sul micelio, cioè il corpo organico del fungo, che ha grande potenzialità per rigenerare certi materiali e certe situazioni di inquinamento. Riteniamo sia una occasione per mettere le mani, insieme a scienziati, artisti, cittadini, università e altri soggetti, su una questione difficile: come diventare più ‘verdi’. Il progetto di Acta, insieme ad Atelier – Laboratorio delle grandi idee, è sostenuto da Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e Fondazione Cassa di Risparmio di Biella”.
Silvio Loro Aprile, Presidente di Atelier e artigiano nel lavoro del legno: “L’Atelier – Laboratorio delle buone idee è uno spazio fisico, perché stiamo recuperando un vecchio lanificio e che stiamo cercando di riempire con una serie di iniziative, corsi di formazione e laboratori. È una scommessa che va avanti da quattro anni: il territorio risponde bene, ma le difficoltà ci sono e crediamo che occasioni come quella di oggi possano accrescere le possibilità di dialogo per collaborare e intercettare i bisogni specifici del territorio”.
Da Silvio Loro Aprile anche una considerazione sul mondo giovanile: “Noi ci dichiariamo sensibili alle tematiche del mondo giovanile, ma invece occorre un cambio culturale: non politiche ‘per’ i giovani, ma ‘con’ i giovani“.
Andrea Zanta, Presidente di Orso Blu, cooperativa sociale di Biella, ha portato al tavolo del workshop l’esperienza del progetto Polo circol-abile, che ha coinvolto persone fragili, con disabilità, già integrate attraverso la pratica sportiva ma non ancora in ambito lavorativo: “Abbiamo supportato una grande multinazionale del lusso, Loro Piana, per l’inserimento lavorativo di persone fragili. Il progetto proposto, Polo circol-abile, è finalizzato al recupero e alla trasformazione di scarti di materiali tessili, che Loro Piana avrebbe dovuto smaltire, affidati a soggetti fragili così inseriti in azienda. L’integrazione è avvenuta con successo, tanto che l’azienda, che inizialmente aveva assunto tre persone, ha richiesto l’impiego di altre due“.
Valdengo ha ospitato anche la partenza della seconda tappa del Giro-E, con un team ANCI impegnato nella bike experience che si svolge sulle strade del Giro d’Italia. Con la maglia ANCI hanno pedalato, tra gli altri, il sindaco di Valdengo e Vice Presidente Vicario ANCI, on. Roberto Pella, e il presidente della Provincia di Biella e Vice Presidente Vicario di ANCI Piemonte, Emanuele Ramella Pralungo.
A dare il via alla tappa il Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, salito sul palco di Valdengo insieme all’on. Pella e all’amministratore delegato di RCS Sport, Paolo Bellino.
Al termine della tappa, vinta proprio dal capitano del team ANCI Giorgio Rocca, il noto ex sciatore, l’on. Pella ed il Presidente Ramella Pralungo sono poi saliti sul palco del Giro d’Italia, al traguardo della tappa vinta da Tadej Pogacar al Santuario di Oropa, per premiare la Maglia Ciclamino del Giro, Filippo Fiorelli.