- Luglio 16, 2024
Nuovi sindaci
Cittadin (Rovigo): “Renderò la città, dal centro alle frazioni, più pulita, vivibile e decorosa”
Il nuovo sindaco racconta il futuro della città tra attenzione ed ascolto dei cittadini che abitano nelle frazioni
“Rovigo per troppo tempo ha ricoperto come città un ruolo secondario. La riporteremo ad essere un capoluogo di provincia all’altezza del compito che riveste e soprattutto presente. Ho molto da imparare dai collegi sindaci, che hanno di certo molta più esperienza di me, ma la città deve alzare la testa e portare concretamente il proprio contributo in Anci Veneto e Anci nazionale per tornare ad essere in classifica tra le città migliori d’Italia”. Questo l’incipit della chiacchierata con Valeria Cittadin, il sindaco neo eletto di Rovigo. Con il 58,15 per cento dei voti si è imposta sul candidato di centro sinistra fermatosi al 41,85 per cento delle preferenze. Classe 1966, dopo un iniziale percorso lavorativo come insegnante di scuola primaria prima e poi secondaria, entra nel sindacato Cisl ricoprendo diversi ruoli, dalla scuola al sociale.
“I cittadini di Rovigo – spiega il sindaco – hanno bisogno di essere ascoltati e presi in considerazione, soprattutto quelli delle frazioni. Porteremo i servizi, penso all’anagrafe o agli uffici comunali per la richiesta di bonus, almeno una volta al mese lì insieme alla giunta e ai consiglieri per rendere l’amministrazione più vicina. Creeremo dei punti di ascolto delle esigenze e dei bisogni assieme decentrando l’erogazione dei servizi essenziali. Ma la nostra attenzione sarà anche rivolta alla valorizzazione del centro storico”.
Tra i tre provvedimenti che metterà in atto Cittadin con la sua giunta, infatti, due riguardano il recupero e la rigenerazione del centro storico, oltre al ripristino del decoro delle strade cittadine. “Tra i primi atti, porteremo avanti un provvedimento che seppur costoso ha un effetto immediato – racconta – come l’estensione anche al sabato turistico di quanto previsto per la domenica, ossia la sosta gratuita per tutti in centro. Inoltre, riprenderemo in mano per modificarlo il bici plan, il progetto per le piste ciclabili in centro storico. Questo progetto prevedeva inizialmente l’eliminazione di importanti parcheggi che vanno invece ripristinati affinché questo provvedimento non danneggi le attività commerciali che sono già in sofferenza. Rivedrò la pianificazione per avere una visione complessiva della città”.
Non ultimo provvedimento prioritario, il sindaco racconta di come renderà più produttiva la zona dell’interporto. “Tra i primi provvedimenti ci sarà sicuramente la modifica dell’articolo del regolamento comunale che vieta la creazione di insediamenti produttivi. Nel rispetto delle regole presenti e della tutela dell’ambiente, e ci sono già pareri favorevoli, daremo la possibilità a Rovigo di diventare una città realmente industriale”.