- Luglio 24, 2013
Notizie
Città strategiche – Riunita commissione Anci, Gnassi: “Sia riconosciuto ruolo Comuni nella programmazione Ue”
"Le città sono i veri motori dello sviluppo ma in Italia, a differenza di quanto avviene..."Le città sono i veri motori dello sviluppo ma in Italia, a differenza di quanto avviene in altri parti di Europa, quei motori sono spenti. Tuttavia, se i temi della pianificazione strategica non diventano il cuore delle nostre politiche urbane, corriamo il rischio di non intercettare nulla delle risorse Ue che arriveranno nei prossimi sette anni”. Lo sottolinea Andrea Gnassi, sindaco di Rimini e presidente della Rete delle Città Strategiche (ReCs), che ha presieduto i lavori della Commissione permanente per le Città strategiche riunitasi oggi pomeriggio in Anci. L’incontro ha segnato il ‘debutto ufficiale’ nel processo di convergenza della Rete delle Città Strategiche in Anci, avviato lo scorso 3 luglio con la firma di un accordo.
Gnassi, riferendosi alla delicata fase di definizione dell’accordo di partenariato, che sarà la cornice per l’utilizzo dei fondi Ue nel periodo 2014-2020, ha delineato il ruolo che la commissione Anci intende svolgere nei confronti sia del governo che delle Regioni. “Il protagonismo delle città sui temi della pianificazione e della riqualificazione urbana è fuori discussione. Per questo – sostiene il sindaco di Rimini – va loro riconosciuto un ruolo attivo anche nell’individuare i criteri selettivi per progetti di pianificazione strategica”. Secondo Gnassi, il tema chiave è quello di “evitare, nella gestione dei fondi comunitari, una sorta di ‘neocentralismo regionale’ con le città di fatto ‘tagliate fuori’ dalla gestione dei fondi”, a tutto vantaggio di una relazione diretta tra il livello centrale e quello regionale.
In questo senso, è importante “che i Comuni siano chiamati a condividere con le Regioni l’utilizzo dei fondi europei, così come è decisiva una relazione tra le città, l’Anci ed il ministero della Coesione territoriale”. Da questo punto di vista, il presidente di ReCs ha salutato con favore la disponibilità, espressa la scorsa settimana dal ministro Trigilia, di lavorare in stretta sinergia con i Comuni per l’utilizzo dei prossimi fondi Ue. “Il compito che la commissione vuole portare avanti nei prossimi mesi è proprio quello di codificare questa ‘traccia di lavoro’, sia verso il governo che verso le Regioni”, ha concluso Gnassi. (gp)