- Luglio 11, 2014
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Città metropolitane – Nicotra: “Finalmente punto fermo, Anci vigilerà su riparto risorse e funzioni”
BOLOGNA - “Come Anci seguiamo il tema delle Città metropolitane da tantissimi anni. Sia...BOLOGNA – “Come Anci seguiamo il tema delle Città metropolitane da tantissimi anni. Siamo finalmente arrivati a mettere un punto fermo con la legge Delrio che legifera quanto costituzionalizzato nel 2001 con il Titolo V”. Lo ha detto il segretario generale dell’Anci, Veronica Nicotra, parlando a Bologna durante il convegno sulle Città metropolitane, organizzato oggi dall’amministrazione felsinea.
“L’idea che ha consentito oggi di avere le certezze che abbiamo, è un risultato su cui Anci ha contribuito cercando di capovolgere i problemi che bloccavano la riforma”. “Abbiamo detto, intanto partiamo – è il ragionamento di Nicotra –. Diciamo che la Città metropolitana coincide con la Provincia, facciamo la legge e strada facendo apportiamo le modifiche necessarie”.
“Abbiamo sempre sostenuto – ha continuato il segretario generale Anci – che il modello di ente di secondo grado, preso a modello per la legge Delrio, sarebbe dovuto essere ‘leggero’ e ‘servente’ dei Comuni dell’area di appartenenza. Una guida – sintetizza Nicotra – con a capo il sindaco metropolitano, lasciando agli statuti la scelta per la modalità di elezione”.
Anche il segretario generale Anci ha parlato di governo della nuova città, funzioni e risorse. Sul primo aspetto “proprio per garantire la funzione ‘servente’ serve una rappresentanza regolata dal diritto, poiché l’elezione determina sì una forte legittimazione ma non favorisce lo sviluppo dei rapporti tra sindaci per il buon funzionamento delle Città metropolitane”.
I due nodi tanto evocati oggi ovvero funzioni e risorse, per Nicotra devono, poi, viaggiare di pari passo. “Sulle prime – ricorda – è di ieri l’impegno formalizzato in Conferenza Unificata di disciplinarle entro il 31 luglio. Questo è fondamentale perché saranno le funzioni a guidare le risorse. Ora abbiamo una legge – ha concluso il vertice operativo Anci -, e fondamentale sarà la ricognizione a livello regionale. Su quella ricognizione come Anci vigileremo, per un corretto riparto dei nuovi assetti finanziari”. (ef)