• Dicembre 11, 2014
di anci_admin

Notizie

Citta’ metropolitane – Nardella: ‘Tagli saranno proporzionali a funzioni, rassicurazioni dal governo’

'E' stata una riunione produttiva con un punto di novita' ovvero che il taglio da  un miliardo ...

‘E’ stata una riunione produttiva con un punto di novita’ ovvero che il taglio da  un miliardo alle Citta’ metropolitane sara’ proporzionale alle funzioni e non distinto’. Lo ha detto il sindaco di Firenze e coordinatore delle Citta’ metropolitane Anci, Dario Nardella, al termine dell’incontro con il sottosegretario Graziano Delrio a Palazzo Chigi. ‎
Nardella ha riferito che sara’ il governo a risolveere la questione ‘tramite regolamenti attuativi, perche’ fino a quando non sara’ chiaro quali funzioni andranno in capo alle Citta’ metropolitane non si potra’ sapere l’entita’ del taglio’. Rigurado ai ritardi delle Regioni, che tramite gli osservatori regionali devono, entro il 31 dicembre, decidere quali loro funzioni tenere e quali dare invece alle Citta’, il sindaco di Firenze e’ stato netto: ‘Se entro dicembre le Regioni non prenderanno una decisione, il governo eserciti il potere sostitutivo, previsto dalla Delrio, e intervenga: basta proroghe’.
Il coordinatore Citta’ metropolitane Anci ha poi sottolineato come ‘i sindaci metropolitani non vogliono governare ‎con una sorta di kit di sopravvivenza ma utilizzare al meglio e al massimo le grandi pootenzoialita’ del nuovo ente’. Per far questo, pero’, ‘serve una strategia chiara, che distingua le Province dalle Citta’, dando a queste ultime un ruolo guida’.
Infine Nardella ha ribadito al governo la necessi‎ta’ ‘di coinvolgere in prima battuta le Citta’ metropolitane sulla ripartizione del fondo sul Trasporto pubblico locale, senza passare dalle Regioni, dando a loro una quota diretta perché e’ nelle aree urbane che ci sono più criticita’ rispetto al tema dei trasporti. Inoltre – ha concluso – abbiamo registrato la disponibilita’ del sottosegretario Delrio ad avviare un coordinamento costante tra governo e citta’, perche dal 1 gennaio anche per una frana i cittadini verranno da noi; quindi vogliamo essere messi nelle condizioni di poter dare risposte’. (ef