Città Metropolitane – Fassino: “Traino per sviluppo Paese ma ancora criticità su risorse e riforma architettura istituzioni”

“La Città Metropolitana rappresenta una grande occasione perché le grandi conurbazioni urbane sono il punto di traino dell’economia globale e il motore dello sviluppo del Paese”. Lo ha detto il presidente di Anci, Piero Fassino, alla Mobility Conference 2015 in programma oggi nella sede di Assolombarda a Milano. 
Ma per Fassino al nuovo ente si accompagnano delle criticità, ad iniziare da quella delle risorse. “Si é fatta una scelta ma non la si é sostenuta con risorse finanziarie pubbliche adeguate. O abbiamo le risorse minime necessarie o far ‘decollare’ questo impianto diventa faticoso”, ha osservato.
Altro elemento critico è di natura ‘culturale’: “la struttura istituzionale non ha assunto la dimensione metropolitana come dimensione nuova. Se non c’e’ la percezione ‘culturale’ del salto che vogliamo fare con la Citta’ Metropolitana, il decollo del nuovo ente e’ piu’ faticoso.  Le Città Metropolitane sono le province di prima a cui e’ stato cambiato il nome, non va bene”.
Infine, l’istituzione della Citta’ Metropolitana “fa parte di un processo di riforma dell’architettura istituzionale. Sollecita ad affrontare il problema delle dimensioni comunali e a mettere in campo processi aggregativi. Come Anci crediamo che si debba aprire una stagione di riorganizzazione delle dimensione comunali, attraverso la creazione delle unioni, per far decollare in modo piu’ efficace la Citta’ Metropolitana o le province di secondo grado”, ha concluso Fassino. (gp)