• Gennaio 27, 2015
di anci_admin

Comunicati Stampa Anci

Città metropolitane – Fassino e Nardella a Governo: “Servono soluzioni urgenti”

Servono ‘’soluzioni urgenti per garantire la funzionalita’ delle Citta’ metr...

Servono ‘’soluzioni urgenti per garantire la funzionalita’ delle Citta’ metropolitane, nonche’ un quadro di regole a regime che consenta ai nuovi Enti di svolgere a pieno il proprio ruolo strategico e di forte innovazione politico-istituzionale’’. Con questa richiesta il presidente dell’ANCI ed il coordinatore delle Citta’ metropolitane, Piero Fassino e Dario Nardella, hanno inviato una lettera al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio, al ministro per la Semplificazione Marianna Madia e al ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan.
In primo luogo gli esponenti dell’ANCI chiedono, ‘’anche al fine di rendere applicabile la norma sulla proroga dei contratti a tempo determinato, di eliminare le sanzioni previste derivanti da condotte poste in essere dalle ex Province e che incidono sulle autonome scelte sul personale’’. vanno differenziati Gli obiettivi di Patto di stabilita’ interno e il riparto dei tagli assegnati tra Province e Citta’ metropolitane poi, affermano Fassino e Nardella, ‘’alla luce delle maggiori funzioni e competenze assegnate alle Citta’ metropolitane’’.
E’ necessario inoltre monitorare ‘’le proposte di legge regionale in corso di predisposizione ed esame, per verificarne la conformita’ alla legge Delrio e alle disposizioni costituzionali, con riguardo all’effettivo trasferimento delle competenze rientranti nelle funzioni fondamentali delle Citta’ metropolitane e le relative risorse finanziarie, nonche’ con riguardo al processo di riordino delle funzioni provinciali’’.
Infine, rimarcano Fassino e Nardella, ‘’sarebbe opportuno avviare un confronto che consenta di separare il comparto delle Citta’ metropolitane da quello delle Province e di attuare la norma che attribuisce modalita’ di finanziamento autonomo alle Citta’ metropolitane, per avere risorse vincolate allo sviluppo economico e alla competitivita’ dei territori’’.