Città Metropolitane – de Magistris: “Pronto a violare patto Stabilità, governo disattende impegni, partiamo senza avere un euro”

“Se non lo farà il governo dovremo prendere la decisione di non rispettare il patto di stabilità sui temi che attengono ai diritti primari della Costituzione. Dalla scuola alla sicurezza all’ambiente io andrò in quella direzione’. Così il sindaco della città metropolitana di Napoli, Luigi de Magistris, parlando all’agenzia Ansa, a margine della seduta di oggi dell’assemblea è tornato sulle preoccupazioni già espresse in passato in vista della partenza col nuovo anno delle città metropolitane.
‘Se non lo fa il governo – ha proseguito de Magistris – che si è impegnato a farlo, dai primi dell’anno quando avrò la gestione diretta della città metropolitana andrò in quella direzione. Mi auguro con l’appoggio del Consiglio, ma qualora il Consiglio non mi dovesse seguire andrò lo stesso in quella direzione. Da oggi voglio denunciare questo comportamento del governo che ci ha lasciato soli e sta mettendo in mezzo alla strada il 30% dei lavoratori. Io sarò al fianco dei lavoratori della Provincia: lotteremo insieme perche’ ancora una volta c’e’ un comportamento grave del governo che è sempre più inaffidabile’.
Il sindaco partenopeo ha criticato il comportamento dell’esecutivo parlando di una serie di impegni non mantenuti: “Ci avevano garantito che ci sarebbe stato un allentamento o una eliminazione del patto di stabilità per quanto riguarda le città metropolitane almeno nei settori strategici, scuole, strade,  ambiente. E invece siamo a 15 giorni dall’entrata in vigore e nulla di questo è avvenuto. L’ultima tegola – ha concluso – in contrasto con accordi fatti tra Anci Upi e governo, è quella sul personale con un taglio del 30% del personale. E’ un comportamento irresponsabile grave, ci troviamo a cominciare un nuovo percorso non in salita, di più’. (gp)