- Agosto 29, 2014
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Città metropolitane – Da Firenze focus sulle prossime scadenze, Nicotra: “Su risorse c’è impegno del governo su legge di stabilità”
Istituzione della Città metropolitana di Firenze e avvio delle nuove Province: sono ormai p...Istituzione della Città metropolitana di Firenze e avvio delle nuove Province: sono ormai prossimi i termini per l’elezione del Consiglio metropolitano, dei presidenti delle Province e dei componenti dei Consigli provinciali. Delle scadenze alle porte, delle modalità di elezione e della natura e composizione dei nuovi organi si è parlato oggi nel corso del convegno di Firenze "I Comuni protagonisti nell’innovazione del Paese", promosso da Anci Toscana.
A fornire un quadro della situazione a livello nazionale è stato il segretario generale Anci, Veronica Nicotra: "Dalla ricognizione che abbiamo fatto dei decreti di indizione dei comizi elettorali la maggioranza delle città interessate dovrebbe votare alla prima data utile: Firenze Bologna Milano e Genova dovrebbero votare il 28 settembre, Roma il 5 ottobre e Napoli il 12 ottobre”.
I prossimi passaggi, ha ricordato Nicotra, sono "un accordo in sede di Conferenza Unificata (si spera di arrivare a un testo finale il prossimo 11 settembre n.d.r.), in merito al trasferimento delle funzioni e un Dpcm per l’effettivo trasferimento delle risorse e del personale". Sulle risorse finanziarie "si sta cercando di recuperare il taglio a province e città metropolitane previsto dal decreto spending review di aprile, pari a 100 milioni, mentre tutta la partita del finanziamento delle funzioni è invece una vicenda che va ripresa e c’è su questo un impegno del governo a farlo a partire dalla legge di stabilità per il 2015".
Presentazione delle liste entro le ore 12.30 dell’8 settembre ed elezione del consiglio metropolitano il 28 settembre. Sono questi, poi, sintetizzati dall’assessore alla Città metropolitana di Firenze Giovanni Bettarini, i prossimi passaggi in vista dell’istituzione della Città metropolitana di Firenze, argomento a cui è stata dedicata la prima sessione del convegno “Entro il 31 dicembre – ha detto Bettarini – il consiglio metropolitano dovrà presentare la proposta di Statuto. Il Consiglio metropolitano si insedierà il 1° gennaio a tutti gli effetti con il sindaco metropolitano".
Dal 1° gennaio 2015 quindi la Città metropolitana con tutte le sue funzioni in capo sarà operativa. "Per ora – ha spiegato Bettarini – il budget a disposizione resterà quello che era della Provincia di Firenze. Credo ci dovrà essere da parte del governo uno sforzo in più: se si individua nelle Città metropolitane un asset di sviluppo fondamentale, bisognerà dare loro anche benzina per funzionare".
Per quanto riguarda le funzioni "sono quelle individuate dal decreto Delrio – ha precisato l’assessore fiorentino –. E’ in atto una discussione tra Governo Regione e Città metropolitane per definire meglio le cose. Noi pensiamo ad esempio che alcune linee di sviluppo strategico importanti come il governo della proposta del mercato del lavoro debbano essere attribuite alle Città metropolitane per trovare dei modelli di sviluppo nuovi".
Numerosi gli interventi sindaci che hanno animato la tavola rotonda della mattinata. Per Brenda Barnini, sindaco di Empoli, "l’utilità della Città metropolitana si misurerà anche nella quantità di opere pubbliche che riusciremo a realizzare. Dovrebbe inoltre diventare un’occasione di lavoro in cui le istituzioni lasciano anche ampio spazio di intervento ai privati che operano nel nostro territorio". Infine, secondo Barnini, "Firenze e noi tutti dobbiamo chiederci che cosa vogliamo rappresentare davvero nel contesto europeo, perché da questo dipende la capacitá di far appassionare a questa riforma non solo gli addetti ai lavori ma anche ai cittadini".
Per Monica Marini, sindaco di Pontassieve, si tratta di "una sfida da cogliere per costruire l’identità nuova della Firenze grande davanti all’Europa. Deve esserci una organizzazione strategica di sviluppo cogliendo e valorizzando le specificità dei diversi territori". Secondo Giulia Mugnai, sindaco di Figline e Incisa "dobbiamo trovare nella Città metropolitana qualcosa di più di una provincia a cui si sono totali i costi della politica. L’altra sfida è quella di portare in Europa i nostri comuni e quindi della Città metropolitana come luogo per attivare le risorse".
Infine il sindaco di Scandicci, Sandro Fallani. “La Città metropolitana – ha detto – deve rappresentare un percorso per migliorare la qualità della vita delle persone, penso ad esempio al tema della mobilità. L’altro tema chiave è quello del lavoro dei ragazzi". Alla tavola rotonda sono intervenuti anche il sindaco di Greve in Chianti Paolo Sottani e di Londa Aleandro Murras. (com/ef)