• Maggio 8, 2015
di anci_admin

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Città metropolitane – Bologna promuove il ‘Patto per il lavoro e lo sviluppo economico-sociale

E' stato siglato, con grande soddisfazione di tutte le Parti coinvolte,  il 29 aprile scorso a ...

E’ stato siglato, con grande soddisfazione di tutte le Parti coinvolte,  il 29 aprile scorso a Bologna il primo “Patto metropolitano per il lavoro e lo sviluppo economico sociale”. Il documento è nato grazie all’impulso e alla regia della Città Metropolitana che, nel quadro della funzione di coordinamento delle politiche di sviluppo economico e sociale attribuite dalla legge n. 56/2014, ha voluto promuovere una unica visione delle strategie dei principali attori socio-economici del territorio bolognese, raccogliendo unità di intenti da parte delle associazioni di categoria, delle organizzazioni sindacali e della Camera di Commercio Bologna.
L’attento lavoro di analisi delle dinamiche socio-economiche e del mercato del lavoro nell’area metropolitana, approfondite nel corso del seminario che si è tenuto il 13 aprile, hanno evidenziato che sono tuttora presenti molti elementi di criticità sia a livello metropolitano che a livello di singole Unioni dei Comuni, già ben strutturate nella realtà territoriale bolognese. Nella chimica, nella meccanica, nella moda, ma soprattutto nelle costruzioni, l’impatto della crisi ha prodotto drastici cali in termini di numerosità di imprese e di addetti. Le imprese che hanno risentito meno della crisi sono quelle più proiettate all’export e con maggiore capacità innovativa. Il tasso di disoccupazione è migliorato passando dall’8,2% del 2013 al 7% del 2014, ma è ancora molto alto con forte incidenza sulla disoccupazione femminile.
Si fotografa anche un altro aspetto che dà conto della dinamicità e delle potenzialità: l’area metropolitana bolognese è l’area con il più alto tasso di crescita del PIL dal 2008 al 2014 e con un proiezione sul 2015-2017 più alta rispetto alle altre realtà italiane.
L’analisi sui dati e la consapevolezza che l’innovazione istituzionale in corso sia un’opportunità per improntare nuove modalità di relazione e di concertazione tra le componenti socio-economiche rilevanti e nella filiera istituzionale che lega Regione, Città Metropolitana e Unioni, ha guidato alla costruzione di un quadro di impegni per la programmazione di azioni per lo sviluppo del territorio, nel quadro delle linee già tracciate dal percorso partecipato del Piano Strategico Metropolitano. Il primo modello di  sperimentazione territoriale per una nuova  programmazione, condivisa anche con la Regione, sarà per il settore dell’edilizia.
Il Patto è stato consegnato dal Sindaco Virginio Merola e dal Vicesindaco Daniele Manca al Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.
Il Sindaco Virginio Merola ha quindi dichiarato: “Il Patto per il lavoro e lo sviluppo economico sociale” intende essere non solo un apporto della realtà metropolitana alle riflessioni che la Regione sta facendo in materia, ma soprattutto un modello relazionale e di best practice che la realtà bolognese, destinata per sua collocazione geografica e dotazione infrastrutturale ad essere la porta di accesso a disposizione dell’intero territorio regionale, può portare in una logica di concertazione e di codeterminazione istituzionale delle scelte strategiche, a più livelli.” (com/gp)