• Marzo 3, 2025
di Francesca Romagnoli

Storia in Comune

Città del Carnevale 2025. Terranova: ”U Nannu cà Nanna, festa tra i più antichi di Sicilia”

“Carnevale termitano, coniugare tradizione e innovazione”, la sindaca Maria Terranova per "Storia in Comune"
Città del Carnevale 2025. Terranova: ”U Nannu cà Nanna, festa tra i più antichi di Sicilia”

“Carnevale termitano, coniugare tradizione e innovazione”. Parole del sindaco di Termini Imerese Maria Terranova che denuncia “per il Carnevale siamo ripartiti da zero, non c’era programmazione, mancavano le risorse”. Una data che risale al 1848 quando un gruppo di napoletani i napuliti, fuggiti da sommosse popolari per la cacciata dei Borbone, si rifugiò a Termini Imerese trasmettendo usanze e tradizioni che influenzarono la cultura locale cominciando proprio dal Carnevale.
“La festa inizia ogni anno con la consegna delle chiavi della città ai nonni, u Nannu cà Nanna – spiega il sindaco – si prosegue con la sfilata dei sette carri allegorici realizzati dagli artigiani locali, cuore pulsante del Carnevale e con i gruppi mascherati sul lungomare Cristoforo Colombo”.
La fase clou della festa quando, dopo la lettura del testamento u testamentu aperto dal notaio Mezzapinna il nonno viene condannato al rogo, cerimonia di purificazione che rappresenta l’anno vecchio appena trascorso. “Tra le novità – continua Terranova – il videomapping proiettato sulla facciata del Municipio e una tensostruttura in piazza Duomo con laboratori di cartapesta ed esibizioni di artisti locali.
Le maschere, oltre ad essere un patrimonio della città, riescono ad attirare l’attenzione e a suscitare l’emozione di tutti, piccoli e grandi – conclude – per un Carnevale coinvolgente ed inclusivo, con l’obiettivo di rendere questa festa sempre più attrattiva ed espressione della tradizione termitana”.