- Febbraio 11, 2015
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Chiusura uffici postali – Biagiotti (Anci Toscana): “Grazie a presidente Rossi, lavoreremo insieme per scongiurare scelta sbagliata”
“Da qui al 13 aprile, data prevista per le chiusure da Poste Italiane, lavoreremo insieme alla...“Da qui al 13 aprile, data prevista per le chiusure da Poste Italiane, lavoreremo insieme alla Regione facendo tutte le battaglie che ci sono da fare. Quella di chiudere o ridimensionare oltre cento uffici postali in Toscana è una scelta sbagliata e unilaterale davanti alla quale occorrono azioni incisive. E ringrazio il presidente Rossi per la decisione di portare avanti in pieno le richieste dei sindaci toscani: le nostre comunità non possono essere lasciate sole, senza presidi sul territorio". Sono le parole di Sara Biagiotti, presidente di Anci Toscana, dopo l’incontro che stamani in Regione ha visto oltre cento sindaci discutere con il presidente Enrico Rossi, con Anci e con Uncem del recente e contestatissimo piano di ristrutturazione di Poste Italiane. E che si è concluso con la decisa posizione di Rossi: "I tagli non passeranno. E la mobilitazione comincerà subito”. .
“Il valore aggiunto di una società come Poste Italiane è la sua capillarità sul territorio – ha detto ancora Sara Biagiotti – Se perde questa caratteristica, perderà in competitività: i tagli agli uffici saranno un disvalore”.
Durante l’incontro sono state anche definite le prime azioni da intraprendere. Già domani, nell’ambito della Conferenza Stato-Regioni, Rossi coinvolgerà nella questione gli altri presidenti di Regione; inoltre solleciterà un incontro al Governo e all’amministratore di Poste Italiane Spa Caio. A loro e ai parlamentari sarà inviata una lettera sottoscritta da Rossi, Biagiotti, dal presidente Uncem Giurlani e dai sindaci presenti alla riunione di oggi, per richiedere lo stop al Piano. Infine si costituirà un esecutivo per un aggiornamento costante sulla situazione e la definizione di altre iniziative. (com/gp)