- Dicembre 14, 2017
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Centri storici – Occhiuto: “Per Anci sono modello di vita da preservare e rigenerare dal punto di vista sociale” (guarda il video)
“Il tema dei centri storici sta molto a cuore all’Anci: sono il vero patrimonio identita...“Il tema dei centri storici sta molto a cuore all’Anci: sono il vero patrimonio identitario del nostro Paese. Basti pensare che il modello della città media italiana è fondato proprio sui centri storici che racchiudono il patrimonio culturale delle città, un modello di vita non solo una sommatoria di edifici. Per questo stiamo portando avanti politiche mirate non solo alla loro conservazione e tutela ma anche a una vera rigenerazione sociale”. Lo ha sottolineato Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza e delegato Anci all’urbanistica, che ha rappresentato l’associazione alla presentazione di uno studio sui Centri storici elaborato da Ancsa (Associazione nazionale Centri storici artistici) e dal Cresme.
“Questo studio è molto importante perché ha l’indubbio merito – ha continuato Occhiuto- di mettere a fuoco, proprio in un momento in cui se ne è persa attenzione, il tema dei centri storici riportandolo nell’agenda politica nazionale. Si tratta di un obiettivo che l’Anci, con la sua azione degli ultimi anni, dimostra di condividere a pieno. Come associazione riteniamo che questo modello di vita debba essere assolutamente preservato, visto che – ha spiegato il delegato Anci – è una nostra risorsa del passato che costituisce in effetti anche la nostra principale risorsa per il futuro. Se pensiamo alle città italiane, pensiamo ai loro centri storici così come avviene nell’immaginario dei turisti che visitano il nostro Paese”.
Secondo il sindaco di Cosenza bisogna intervenire sostanzialmente su due versanti: da un lato “quello della conservazione stessa dei centri storici che vanno preservati dai crolli, agendo sulla vulnerabilità anche sismica degli edifici”; dall’altro “vanno portate avanti politiche che siano in grado di riportare la vita e le attività commerciali nei centri storici”.
Da questo punto di vista Occhiuto ha avanzato una proposta mirata facendo leva sull’attivismo delle amministrazioni comunali nei confronti delle comunità governate. “Il ministero dei Beni Culturali potrebbe trasferire risorse direttamente alle istituzioni culturali dei Comuni invece che a quelle statali. Questo permetterebbe agli enti locali di fare politiche mirate per far rivivere i centri storici delle nostre città”. (gp)