- Ottobre 11, 2023
Unione Europea
Cdr, conclusa 157a sessione plenaria. Nardella: “Fondamentale parere su futuro Ucraina”
Il nuovo strumento, con una dotazione finanziaria di 50 miliardi di euro, è destinato a sostenere la ricostruzione postbellica del paese. Il sindaco di Firenze: “Il nostro sostegno non deve essere solo militare ma soprattutto civile per la ricostruzione di scuole ed ospedali nelle zone colpite”Si è conclusa la 157a sessione plenaria del Comitato delle Regioni che ha visto complessivamente l’adozione di 10 pareri da parte dell’assemblea dei membri che affrontano temi particolarmente sensibili. Si va dalla Riforma del quadro di governance economica dell’UE alla proposta di revisione del QFP 2021-2027; dal Pacchetto sulla protezione dei consumatori alla Strategia 2.0 per i droni; dal tutoraggio, visto come uno strumento potente e concreto per l’Europa di domani alla COP 28 con il ruolo degli enti subnazionali nel portare avanti le ambizioni climatiche, fino alla transizione giusta e sostenibile delle regioni automotive, al Meccanismo transfrontaliero europeo 2.0 e alla previsione strategica quale strumento per la governance dell’UE e per legiferare meglio.
Senza dimenticare la guerra in Ucraina, con il parere di iniziativa del Comitato affidato a Dario Nardella, sindaco di Firenze, già insignito nel luglio scorso dall’ambasciatore ucraino in Italia Yaroslav Melnik, della medaglia dell’Ordine del Principe Yaroslav il saggio. Il riconoscimento viene dato a coloro che si sono distinti per servigi allo Stato e ai cittadini ucraini nei campi del rafforzamento del prestigio internazionale del paese, nello sviluppo dell’economia, scienze, educazione, cultura, arte, sanità, ma anche in opere caritatevoli.
Il nuovo strumento per l’Ucraina, oggetto del parere, con una dotazione di 50 miliardi di euro, è destinato a sostenere la ricostruzione postbellica del paese. Come hanno sottolineato i membri del CdR, la ricostruzione dell’Ucraina è una necessità per l’Europa e un dovere morale, che richiederà un coordinamento a livello europeo delle misure di sostegno diretto da parte degli Stati membri, oltre a risorse supplementari. Inoltre, le regioni e le città hanno valutato molto positivamente il riconoscimento dell’importanza del decentramento e dello sviluppo locale nel processo di ricostruzione in Ucraina. Lo strumento proposto evidenzia la necessità di un’intensa consultazione e partecipazione degli enti locali e delle loro associazioni al processo di ripresa e punta a rafforzare le capacità delle parti interessate e degli stessi enti locali.
“Questo parere è fondamentale per il futuro dell’Ucraina, il nostro sostegno non deve essere solo militare ma soprattutto civile per la ricostruzione di scuole ed ospedali nelle zone colpite dalla guerra”, ha osservato a margine Nardella. Per il sindaco di Firenze, sono tre i punti centrali del parere approvato, che riassume molte proposte arrivate dalle Regioni e dai Comuni, non solo da quelli presenti nella delegazione del Cdr: “Il fatto di aver stabilito che il processo sarà avviato dal ‘basso’ così da controllare meglio il meccanismo di affidamento delle risorse”. Inoltre “è importante puntare sulla collaborazione tra città e Regioni perché solo questo può garantire trasparenza nell’ utilizzo dei fondi e sui tempi in cui vengono spesi”, Infine, va sottolineato “l’impegno condiviso in modo trasversale dai gruppi parlamentari affinché la dotazione finanziaria iniziale sia portata a 60 miliardi di euro”.