- Giugno 12, 2015
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Catasto – La lettera di Nicotra alle Anci Regionali sulle designazioni Anci nelle commissioni censuarie
Caro Segretario, Nell’ambito della riforma del Catasto di cui all’art. 2 della ...Caro Segretario,
Nell’ambito della riforma del Catasto di cui all’art. 2 della legge 11 marzo 2014, n. 23 (cosiddetta Delega fiscale), il decreto legislativo 17 dicembre 2014, n.198, ha ridefinito la composizione ed il funzionamento delle commissioni censuarie locali, assegnando loro anche il ruolo chiave di validazione delle funzioni statistiche atte ad esprimere correttamente, a livello territoriale, la relazione tra valore di mercato e caratteristiche dei beni, che costituisce il nocciolo della riforma. Sull’argomento, il 4 giugno u.s. è stato pubblicato il previsto decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze che fissa i criteri delle designazioni dei componenti comunali da parte di Anci.
Le commissioni censuarie locali, che in <nome regione> avranno sede nelle città di <elenco città>, sono articolate ciascuna in 3 sezioni competenti, rispettivamente, in materia di: catasto dei terreni, catasto dei fabbricati, revisione del sistema estimativo del catasto dei fabbricati.
Sulla base del citato decreto ministeriale, l’Anci effettua, per ogni sezione, quattro designazioni “fra i dipendenti di ruolo dei Comuni che ricadono nell’ambito territoriale di competenza della commissione stessa, in possesso della laurea di ingegneria, architettura, statistica, economia, agronomia, o lauree equivalenti, o del diploma di geometra, perito edile, agrotecnico, o diplomi equivalenti, ovvero fra soggetti che svolgono o abbiano svolto attività di coordinamento o di supporto tecnico degli uffici comunali competenti in materia urbanistica, edilizia o tributaria, presso i medesimi comuni o le loro forme associative”.
I criteri indicati permettono di designare componenti di parte comunale sulla base di un ampio ventaglio di competenze, sia strettamente tecnico-scientifiche che derivanti dalle attività d’ufficio.
Il processo di nomina avrà inizio in ciascun ambito territoriale (di massima provinciale) attraverso la richiesta che perverrà dal direttore regionale dell’Agenzia delle entrate. Inoltre, come previsto dal d.lgs. 198, sarà il Presidente del Tribunale nella cui circoscrizione ha sede ciascuna commissione, a scegliere i due componenti di ciascuna sezione tra le designazioni trasmesse dall’ANCI, almeno in numero doppio.
In considerazione della complessità del processo, Vi prego di volere consultare, nelle forme che riterrete più opportune, i Comuni di ciascuno degli ambiti territoriali elencati, con particolare riferimento a quelli che rappresentano gli agglomerati urbani più rilevanti, al fine di identificare quattro designazioni per ciascuna sezione – e, quindi, complessivamente dodici designazioni per ogni commissione – e di trasmettere i nominativi selezionati di massima entro il 10 luglio p.v.
In considerazione della rilevanza delle funzioni assegnate alle commissioni censuarie locali, l’Associazione assicurerà, anche attraverso la Fondazione Ifel, il raccordo e il supporto utili affinché il percorso di individuazione dei soggetti da designare conduca ad una rappresentanza che, nel rispetto delle specificità territoriali, esprima la qualità tecnica necessaria per contribuire fattivamente ai lavori delle commissioni e, complessivamente, al successo dell’intera riforma. Per chiarimenti potere riferirVi ai numeri telefonici 06/68816214; 06/68816210 e 06/68816234 o all’indirizzo di posta gianpiero.zaffiborgetti@fondazioneifel.it.
In attesa di un Vostro riscontro, è gradita l’occasione per porgerVi i più cordiali saluti.
Veronica Nicotra,
segretario generale Anci