- Maggio 25, 2017
Comunicati Stampa Anci
Catasto – Castelli: “Invarianza fiscale e coinvolgimento dei Comuni per riforma efficace”
“La riforma del catasto è necessaria e strategica, ma per essere efficace va realizzata...“La riforma del catasto è necessaria e strategica, ma per essere efficace va realizzata seguendo i principi ineludibili dell’invarianza fiscale e del pieno coinvolgimento dei Comuni”. Lo ha detto il sindaco di Ascoli Piceno e presidente Ifel con delega Anci alla finanza locale, Guido Castelli, al termine dell’audizione alla Camera dove l’Anci è stata ascoltata questa mattina.
Dopo aver ribadito la necessità della riforma, al fine di “eliminare i disallineamenti che causano iniquità fiscale tra diverse città e molto spesso all’interno delle città stesse”, Castelli sottolinea che il nuovo catasto andrà realizzato mantenendo l’invarianza fiscale. “I cittadini – spiega – devono riuscire a realizzare che la riforma rende più efficace la rilevazione e la registrazione dei dati sulle abitazioni, e non costituisce invece un aumento surrettizio della pressione fiscale sul patrimonio immobiliare: non è accettabile – ha rimarcato a tal proposito il presidente Ifel – che un appartamento nel centro di Roma abbia ancora un valore catastale più basso di una casa in periferia”.
Per far questo però, secondo il delegato Anci “occorre un coinvolgimento profondo dei Comuni, che devono affiancarsi l’Agenzia delle entrate. Al tempo stesso dovremo tendere ad una riforma del catasto dinamica e quindi suscettibile di continui aggiornamenti, al fine di evitare che le iniquità possano riproporsi con il passare del tempo”.
Un terzo tema è quello della conoscenza. “In Italia – ha ricordato Castelli – non abbiamo ancora un quadro adeguato del nostro patrimonio immobiliare, e questo complica ulteriormente il processo di riforma”. Il sindaco di Ascoli ha aggiunto infine un’altra richiesta che l’Associazione sollecita da tempo, ovvero quella di una riforma generale della finanza locale: “Il sistema deve essere rivisitato e migliorato, attraverso la condivisione e la partecipazione di Comuni ed enti locali”.