• Aprile 17, 2019
di Gabriella Petrelli

Enti in dissesto

Castelli: “Auspichiamo presto una riforma organica della normativa degli enti locali nel Tuel”

Il delegato Anci alla Finanza locale durante un incontro organizzato dalla Corte dei Conti: “Le continue modifiche delle norme per gli Enti locali hanno prodotto in questi anni, oltre a tagli diretti dei trasferimenti, ulteriori incertezze nella regolazione delle condotte finanziarie”

“In quadro di economia di guerra dell’ultimo decennio che si è scatenata sui Comuni, che hanno contribuito al risanamento dei conti pubblici in modo sproporzionato soprattutto tra il 2011 e il 2015, chiediamo che i prossimi passi governativi siano orientati verso una riforma organica della normativa degli enti locali nel Tuel”. Così Guido Castelli, delegato dell’Anci alla finanza locale e Sindaco di Ascoli Piceno all’incontro organizzato dalla Corte dei Conti a Roma sulla disciplina del dissesto degli enti locali e il ruolo della Corte.
“Le continue modifiche delle norme di riferimento per gli Enti locali – ha spiegato Castelli – hanno prodotto in questi anni, oltre ai tagli diretti dei trasferimenti, ulteriori incertezze nella regolazione delle condotte finanziarie e oggi si rende indispensabile il riordino della disciplina dandone un carattere sistematico, semplice e chiaro”.
“I Comuni in dissesto finanziario – ha ricordato il Presidente di Ifel – sono 100, 200 i Comuni con piani di riequilibrio finanziario, il 10% inoltre dei Comuni sono in disavanzo e nella diversità e peculiarità degli Enti locali i meccanismi di controllo e monitoraggio della Corte dei Conti non possono non tener conto, come è auspicabile, di una logica della valutazione omogenea delle norme”.
“Auspichiamo una riforma organica della finanza locale – ha chiuso Castelli – che valorizzi il ruolo dell’azione e della capacità amministrativa dei Comuni attraverso la quale passa la prospettiva di sviluppo e crescita dell’intero paese”.


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