Castelli a “Lavori in corso” su Rai 2: “Anci al lavoro per ricucire frattura tra grandi aree urbane e zone interne”

“Come Anci lavoriamo per ricucire la frattura che c’è tra le grandi aree urbane e le zone interne del Paese. Per far questo, e per attuare una efficace strategia di controesodo, servono politiche di coesione mirate, che tengano insieme i territori e ne valorizzino le bellezze e gli stili di vita più a misura d’uomo”. Così il coordinatore piccoli Comuni dell’Anci, Massimo Castelli, ospite questa mattina alla trasmissione di Rai 2 “Lavori in corso”.
“Finalmente – ha spiegato Castelli – anche i media nazionali portano all’attenzione del grande pubblico le dinamiche dei piccoli Comuni, una parte d’Italia che spesso guadagna attenzione solo dopo disgrazie e terremoti. In questi territori – ha continuato Castelli – sindaci e amministratori svolgono quotidianamente un ruolo di presidio, per rispondere alle tante esigenze e aspettative a loro riportate dai cittadini. Questa nuova visibilità – ha rimarcato il coordinatore Anci piccoli Comuni – è un punto ulteriore a favore delle piccole comunità che oggi possono contare anche su una legge ad hoc per loro (Legge Realacci n.d.r.). Questa è una parte d’Italia molto appetibile, dove sì è forte lo spopolamento ma chi decide di vivere in questi luoghi contribuisce a mantenere in vita la cultura locale che rappresenta un valore da non perdere assolutamente”.
“Viviamo in un’epoca – ha poi sottolineato Castelli – di contesti urbani degradati. E quindi fondamentale pensare e perseguire uno sviluppo diverso per proporre stili di vita migliori e più a misura d’uomo”. “Tenere alta l’attenzione su questi Comuni – ha quindi concluso il coordinatore Anci – significa anche lavorare a politiche di coesione mirate che tengano insieme le comunità, comunità spesso dimenticate che, non dimentichiamolo, rappresentano oltre il 50% del territorio nazionale”. (ef)