• Febbraio 20, 2014
di anci_admin

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Casa – Confedilizia, tre ricette fiscali a costo zero per rilanciare il mercato immobiliare

Tre ‘ricette fiscali’ per rilanciare il mercato immobiliare fermo da lungo tempo al palo...

Tre ‘ricette fiscali’ per rilanciare il mercato immobiliare fermo da lungo tempo al palo, senza costi per l’apparato pubblico statale e locale, al quale potrebbero garantire invece nuove entrate o risparmi di spesa. A presentarle è stata Confedilizia nel corso di una conferenza stampa del suo presidente, Corrado Sforza Fogliani.
La prima proposta prevede l’introduzione di agevolazioni fiscali per le permute immobiliari, una modalità di trasferimento e scambio di immobili che "se adeguatamente incentivata, consentirebbe di sbloccare un considerevole numero di immobili che giacciono invenduti, permetterebbe una riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, impedirebbe ulteriore spreco di territorio per nuove costruzioni, alimenterebbe un’attività edilizia che da molti anni è in grave difficoltà, ripristinando parte dei posti di lavoro perduti e producendo anche gettito per l’Erario".
Il secondo suggerimento di Confedilizia sta nell’affidare ai condomini dei servizi a fronte di un taglio dei tributi. L’organizzazione propone ‘l’introduzione di una disposizione che tenda a diminuire il gravame fiscale locale attraverso il trasferimento a comitati spontanei di cittadini dell’organizzazione di servizi e della manutenzione di strade e piazze, in cambio di una detassazione relativa all’Imu, alla Tasi o ad altri tributi locali’. Pratiche che sono già diffuse in alcune città statunitensi. L’altra idea, la terza, sta nel permettere ai proprietari di affrancare l’immobile o il terreno dall’Imu e dalla Tasi pagando una serie di annualità. Un modo per valorizzare sul mercato il bene con vantaggi, aggiunge l’associazione, anche per i Comuni che potrebbero contare su un’entrata forte e immediata. (gp)