- Giugno 26, 2024
I nuovi sindaci
Carnevali (Bergamo): “Il mio obiettivo è conciliare crescita, inclusione e qualità della vita”
La prima cittadina: “Continueremo ad alleggerire la burocrazia implementando i servizi online"
Elena Carnevali è la prima sindaca di Bergamo. La sua elezione rappresenta un elemento di garanzia rispetto quanto è stato realizzato nei due mandati della giunta Gori e, contemporaneamente, un segno di cambiamento nell’amministrazione della città.
Quella di Elena Carnevali è una storia di impegno professionale, civico, politico a livello locale e nelle istituzioni della Repubblica. Da presidente dell’Associazione Disabili Bergamaschi, nel 1999, si avvicina alla vita politica e amministrativa della città; fino al 2009, ricopre prima il ruolo di consigliera comunale e capogruppo in Commissione bilancio, e poi quello di assessora alle politiche sociali e servizi alla persona e Cooperazione internazionale. Dal 2004 al 2009, è Componente del direttivo e vicepresidente del dipartimento di Istruzione di Anci Lombardia. Nel 2013 viene eletta per due volte consecutive alla Camera dei deputati nelle liste del Partito democratico, diventando componente dell’Ufficio di Presidenza del Partito Democratico e Capogruppo della Commissione XII Affari Sociali e Sanità. In questi anni, svolge numerosi incarichi specifici su materie inerenti sanità e welfare e, grazie alla stretta collaborazione con l’amministrazione Gori, continua a lavorare per il territorio bergamasco.
“La mia candidatura a sindaca, giunta a fine 2023, ha rappresentato una sfida intrapresa con coraggio, passione e soprattutto con il desiderio di mettere impegno e competenza a servizio dei bergamaschi”, afferma Carnevali.
“Bergamo – continua – ha vissuto in questi anni grandi trasformazioni in molti ambiti, dalla rigenerazione urbana a Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023, dalla sfida ambientale fino alle nuove domande di welfare; ma, più di tutto, il cambiamento ha riguardato l’apertura della città ad una visione internazionale e di innovazione interpretata con spirito d’intraprendenza e determinazione dall’amministrazione precedente”.
La neo sindaca ha scelto di fare propria questa energia, dandosi come obiettivo quello di conciliare crescita, inclusione, sostenibilità, qualità della vita e del contrasto al cambiamento climatico.
“Con il patto del “Climate City Contract” – racconta – la città è diventata una delle 112 città in Europa, e delle 9 italiane, impegnate a guidare la sfida alla decarbonizzazione entro il 2030”.
Un obiettivo raggiungibile attraverso 216 azioni in 5 diversi ambiti, dalla riqualificazione energetica degli edifici alla rete del teleriscaldamento, dall’energia rinnovabile alle infrastrutture di mobilità sostenibile. In questo senso, “la città vedrà nei prossimi anni la realizzazione di importanti infrastrutture finanziate con fondi Pnrr: la linea di trasporto completamente elettrificato su gomma e-BRT; la seconda linea tranviaria della città, che snellirà il traffico nella parte nord ovest della città consentendo di risparmiare fino a 3000 tonnellate di CO2 all’anno; la Stazione Europea, vero e proprio hub per l’intermodalità. Per il contrasto al cambiamento climatico, è prevista la creazione di isole verdi lungo le strade e si lavorerà con l’obiettivo di avere almeno 25 mq/abitante di verde pubblico fruibile”.
“In questi anni – continua Carnevali – la città ha fatto un importante passo avanti in tema di innovazione e alleggerimento della burocrazia, e il mio obiettivo è implementare ulteriormente i servizi online a disposizione della cittadinanza”.
Anche sul versante welfare “i finanziamenti Pnrr sono particolarmente strategici – precisa – poiché andranno a sostenere la realizzazione di una Casa di Comunità e un progetto innovativo denominato “Villaggio di Comunità”, oltre che esperimenti di co-housing e di residenzialità leggera dedicata alle persone più fragili”.
Un impegno complessivo rilevante, che la sindaca Carnevali andrà a realizzare coltivando una relazione costante con le istituzioni e le associazioni, come Anci, che rappresentano un punto di riferimento, di confronto, di dialogo e di proposta fondamentali per la qualità dell’operato amministrativo.