- Dicembre 17, 2025
Volontariato
Capitale italiana del volontariato 2027, pubblicato il bando, candidature entro il 31 marzo 2026
Si rivolge a Città metropolitane, capoluoghi regione o provincia e a piccoli comuni in forma associata, con almeno 35mila abitanti
Il 15 dicembre CSVnet, l’associazione nazionale dei 49 Centri di servizio per il volontariato (Csv), ha pubblicato il nuovo bando per l’assegnazione del titolo di Capitale italiana del volontariato 2027, promosso in collaborazione con Anci, e in partenariato con il Forum Terzo Settore e la Caritas Italiana. Le candidature sono aperte fino alle ore 18 del 31 marzo 2026.
Istituito nel 2021 e ispirato alla versione europea del titolo, il riconoscimento punta a far emergere e valorizzare la ricchezza del volontariato italiano: la cultura del dono, le collaborazioni tra enti, associazioni e cittadini, e la capacità delle comunità di rafforzare il proprio tessuto sociale attraverso azioni condivise.
Il bando si rivolge a città metropolitane, capoluoghi di regione o provincia, ma anche – e sempre più – a piccoli comuni in forma associata, che insieme raggiungano almeno 35mila abitanti. Viene confermata anche per questa edizione un’attenzione particolare alle aree interne e ai territori meno centrali, spesso laboratori preziosi di innovazione civica e partecipazione.
Le candidature devono essere proposte congiuntamente dal Comune interessato e dal Csv territorialmente competente.
Tra i principali criteri di valutazione: qualità e innovazione del programma, capacità di attivare reti territoriali solide, coinvolgimento di scuole e attori economici locali, sostenibilità economico-finanziaria. Resta inoltre il bonus di 4 punti per progetti provenienti dalle aree interne.
Il testo del bando e tutte le informazioni per presentare la domanda sono disponibili sul sito di CSVnet a questo link.