- Dicembre 11, 2025
Europa
Cambiamenti climatici, al CdR adottato il parere del sindaco di Bologna Matteo Lepore
L'Unione europea deve dotarsi di un "piano per l'adattamento ai cambiamenti climatici" e "sostenere le comunità locali che sono duramente colpite dai disastri climatici", lo ha sottolineato il sindaco di Bologna a Bruxelles
L’Unione europea deve dotarsi di un “piano per l’adattamento ai cambiamenti climatici” e “sostenere le comunità locali che sono duramente colpite dai disastri climatici. Nel 2023 sono stati 73 i miliardi di danni sui territori dell’Unione causati da disastri climatici. Negli ultimi dieci anni abbiamo visto anche morire quasi 50mila persone in più”. Lo ha detto il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, dopo l’adozione all’unanimità del suo parere sull’adattamento ai cambiamenti climatici durante la plenaria del Comitato europeo delle Regioni a Bruxelles. “In un momento in cui l’Europa si divide su green deal, sulle grandi questioni ambientali, c’è l’unanimità su un parere che non si occupa solo di ambiente ma anche di economia”, ha sottolineato il primo cittadino di Bologna.

L’Ue dovrebbe mobilitare strumenti di sostegno, risorse innanzitutto, “per le infrastrutture e la prevenzione, ma soprattutto sulla formazione comune e sulle competenze, dai sindaci agli amministratori locali alla protezione civile”, si esorta nel parere. L’iniziativa chiede di integrare l’adattamento climatico nelle strategie di sviluppo regionale e nella pianificazione territoriale e urbana. Tra le altre cose, città e regioni avvertono sui rischi di considerare le misure climatiche e ambientali solo come “priorità trasversali” nel prossimo bilancio a lungo termine dell’UE (2028-34). Esortano quindi la Commissione Ue a sviluppare finanziamenti privati e incentivare gli investimenti a livello locale e regionale, istituendo una tavola rotonda permanente tra la Banca europea per gli investimenti (Bei) e gli enti locali.