- Novembre 21, 2024
Dialogo con le istituzioni
Calderone: “Grazie ai sindaci essenziali per accompagnare strumenti sostegno reddito”
Il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali: “Cercheremo di assistervi sempre meglio con procedure più veloci e meno impattanti sulle strutture amministrative”. “Non possiamo accettare che troppi giovani restino ai margini e che non possano giocare la partita del lavoro”
TORINO – “Devo dire grazie ai sindaci per il lavoro che le amministrazioni locali stanno svolgendo per accompagnare le misure di sostegno alle fasce fragili della popolazione, ad iniziare dal reddito di inclusione. Sappiamo la quantità e la qualità del lavoro dei Comuni e cercheremo di assistervi sempre meglio con procedure più veloci e meno impattanti sulle strutture amministrative”. Lo ha affermato Marina Calderone, ministra del Lavoro e delle Politiche sociali nel suo intervento alla 41esima Assemblea dell’Anci in corso di svolgimento al Lingotto di Torino.
Calderone ha garantito ai sindaci “la massima collaborazione sui tanti temi ed interventi portati avanti dal suo ministero: sul fronte del sociale abbiamo bisogno di voi che da sempre siete il punto più vicino di contatto coi cittadini e le comunità”.
La ministra ha ricordato la firma in occasione del G7 Lavoro di una dichiarazione finale che “mette l’accento sul forte legame che esiste tra la sfida demografica e la transizione digitale: l’elemento che tiene insieme queste due sfide è la nostra capacità di lavorare sulle competenze necessarie al mondo del lavoro accompagnando l’incontro tra la domanda e l’offerta”.
Quanto poi ai dati della disoccupazione, Calderone ha ricordato che “con il 6,1% attuale siamo al livello più basso di sempre, 24 milioni di occupati fotografano un reddito che cresce al doppio della media Ocse”. Ma che “dobbiamo fare molto ancora per ridurre il mismatch di competenze tra domanda ed offerta”. D’altro canto, “il livello di Neet, per quanto in riduzione dal punto di vista percentuale, non possiamo permettercelo. Non possiamo accettare che troppi giovani restino ai margini e che non possano giocare la partita del lavoro”, ha aggiunto la ministra.
In questo senso, Calderone ha ribadito l’impegno di rafforzare la piattaforma del sistema di inclusione sociale “allargandola sempre di più non solo ai percettori delle diverse forme di sostegno sociale, creando una rete virtuosa tra Comuni, enti di formazione, centri per l’impiego e servizi socioassistenziali”.
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