• Aprile 30, 2025
di Redazione Anci

Energia

Buone pratiche, ad Arona il primo sportello per aiutare i cittadini a risparmiare sulla luce

Il servizio, voluto dal sindaco Gusmeroli, punta a dare un sostegno concreto alle persone più vulnerabili
Buone pratiche, ad Arona il primo sportello per aiutare i cittadini a risparmiare sulla luce

Nasce ad Arona, un Comune di quasi 14mila abitanti in provincia di Novara, il primo sportello per aiutare i cittadini più vulnerabili a risparmiare sulla luce. Il servizio, voluto dal sindaco Alberto Luigi Gusmeroli, “Vieni in Comune per passare al servizio a tutele graduali” punta a dare un sostegno concreto alle persone più vulnerabili (over-75, persone con disabilità e fragili economici con bonus energia) nel passaggio dal mercato libero o tutelato dell’elettricità al sistema a tutele graduali consentendo un risparmio annuo di almeno 113 euro.
Grazie all’ultima legge sulla concorrenza “milioni di famiglie vulnerabili (chi ha più di 75 anni, diversamente abili e fragili economici) – ha spiegato il sindaco Gusmeroli – possono risparmiare sino al 30% della bolletta e lo Stato non sostiene spese perché il costo è a carico delle società dell’energia. In molti Comuni (Arona apripista) stanno aprendo sportelli per aiutare i vulnerabili a spostarsi dal mercato libero/tutelato al servizio a tutele graduali perché essendo pratiche solo via Internet senza l’aiuto di un operatore comunale è impossibile cogliere l’opportunità che scade al 30 giugno 2025”.
Lo sportello rappresenta uno strumento operativo per dare attuazione alle previsioni della Legge n.193/24 (Legge Concorrenza 2023), aiutando i cittadini nelle operazioni di passaggio: basta un documento d’identità, l’ultima bolletta elettrica, un indirizzo mail, telefono cellulare e IBAN nel caso di domiciliazione bancaria. Il servizio è indirizzato a tutti gli aventi diritto che vorranno passare al servizio a tutele graduali.
“Importante è l’informazione per spingere i Comuni ad attivarsi per aiutare i cittadini vulnerabili. Per questo – ha concluso il sindaco di Arona – ho scritto all’Anci che rappresenta quasi tutti i Comuni italiani”.
L’esempio e la buona pratica del Comune di Arona si stanno diffondendo anche in altri Comuni: sono nati sportelli analoghi ad Oleggio, Dormelletto, Pisano, Oleggio Castello, Macugnaga e presto apriranno in altri Comuni del Cuneese, del Torinese e in Toscana. Ad esempio, fuori dal Piemonte, lo sportello è già attivo a Massa.