- Giugno 21, 2024
I nuovi sindaci
Bugetti (Prato): “Il Pnrr sfida importante, con 50 progetti Prato tra Comuni virtuosi”
Protagonista di oggi della rubrica "I nuovi sindaci", è Ilaria Bugetti prima sindaca di Prato
Con il 52,2% dei voti, Ilaria Bugetti del Pd è stata eletta prima sindaca di Prato. Un risultato importante ottenuto al primo turno alla guida di una coalizione di centrosinistra con la presenza anche del Movimento 5 Stelle. Quasi 43mila pratesi hanno dato fiducia a Bugetti e al suo progetto politico per il dopo Biffoni. Un progetto che affianca alla cura delle piccole cose e delle frazioni, grandi progetti di respiro nazionale che possano attrarre risorse europee per rendere più competitivo il distretto tessile più grande d’Europa, per potenziare i progetti sull’economia circolare e per migliorare i processi d’integrazione tra le tantissime comunità straniere presenti in città.
Un’impostazione, quella di Bugetti, frutto della sua esperienza politica: dieci anni sindaco di Cantagallo, in provincia di Prato, otto anni consigliera regionale e dal 2016 segretaria regionale di Aiccre di cui dal 2023 è anche presidente del consiglio nazionale. Palestre importanti per capire come rispondere alle esigenze peculiari dei cittadini e dei territori, ma anche per lavorare a progetti ambiziosi, frutto anche di collaborazioni tra enti o tra diversi livelli istituzionali, che permettano di lasciare il segno nelle politiche amministrative della città.
Per questo uno dei punti forti del suo programma è l’ufficio Eir, Euopa-Italia-Regione, potenziamento dello sportello Europa del Comune: “Ci sono temi – afferma Bugetti – che incidono nel funzionamento delle nostre aziende. Quindi avere un collegamento diretto con Bruxelles, è fondamentale. Quello del Comune è un ruolo di coordinamento fondamentale. Avere una cabina di regia forte è un fattore strategico per rafforzare il brand Prato. Parallelamente è importante dare attenzione alle frazioni. Lo faremo con un assessore dedicato e un punto di ascolto periodico”.
Altra sfida importante da vincere riguarda il Pnrr. Con 50 progetti propri e un investimento di 74,6 milioni di euro su sport, mobilità, manutenzione, digitalizzazione e scuola, Prato è tra i Comuni italiani più attivi e virtuosi. Tutte le scadenze della tabella di marcia imposta dall’Europa per non perdere i fondi, sono rispettate. “Risultati e sforzi degli uffici comunali che il governo ha deciso di punire, anziché premiare, tagliando quasi 600mila euro sulla spesa corrente. – afferma Bugetti – lo Stato centrale scarica sugli enti locali le proprie inefficienze e la propria incapacità di far tornare i conti. È inaccettabile perché significa togliere fondi essenziali per aiutare chi è in difficoltà, già penalizzato dai tagli al fondo affitti e dai ritardi nell’erogazione dei ristori per l’alluvione. Una battaglia che mi vedrà impegnata da subito e per la quale chiederò l’aiuto di tutti i parlamentari del territorio”.
Fondamentale in questo senso, sarà anche il sostegno di Anci: “L’associazione è un interlocutore importante perché rappresenta tutti i Comuni, anche quelli dello stesso colore politico del governo. Di fronte a questi tagli ingiusti siamo tutti sullo stesso piano. Dobbiamo restare uniti”.