• Novembre 22, 2017
di anci_admin

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Bottalico (ass. Bari): “25 novembre sia occasione per rilancio politiche integrate contro violenza donne”

“Il 25 novembre – Giornata internazionale contro la violenza sulle donne - è una ...
Bottalico (ass. Bari): “25 novembre sia occasione per rilancio politiche integrate contro violenza donne”

“Il 25 novembre – Giornata internazionale contro la violenza sulle donne – è una occasione fondamentale per rilanciare politiche integrate contro la violenza delle donne e le discriminazioni. Come Anci abbiamo raccolto oltre 1000 iniziative realizzate dai Comuni e lanciato una campagna social #stopviolenzadonne2017 invitando tutti gli amministratori ad esprimere parole pubbliche di contrasto (vedi la fotogallery). E’ importante lavorare su un approccio culturale a questi temi, come stiamo facendo a Bari dove nasce il primo festival di contrasto alle violenze, in una comunità che accoglie donne e vittime di tratta allo scopo di creare anche un tavolo permanente alla fine della manifestazione”. Lo ha sottolineato Francesca Bottalico, assessore alla Pari Opportunità e rappresentante Anci nell’Osservatorio nazionale sul fenomeno della violenza, che ha rappresentato l’Associazione davanti la Commissione Affari Costituzionali della Camera, nel quadro di un’ indagine conoscitiva sulle politiche per la parità di genere tra donne e uomini. (vedi il documento di audizione).
Dopo aver ricordato i primi Stati generali delle amministratrici, convocati dall’Anci nell’aprile 2016, per il 70° anniversario della conquista del suffragio universale, Bottalico ha consegnato alla Commissione quattro quaderni operativi realizzati dall’Anci con le buone prassi e le proposte dei Comuni sui seguenti temi: la conciliazione dei tempi di vita e lavoro, la violenza di genere, la promozione delle pari opportunità e la rappresentanza di genere nelle amministrazioni.
Sulla conciliazione dei tempi di vita, “ambito centrale per concrete pari opportunità, visto che il 72% delle ore di lavoro di cura della coppia con figli sono ancora svolte dalle madri”, l’assessore barese ha indicato la via maestra “del potenziamento dei servizi educativi di base, come stiamo facendo con l’amministrazione di Bari. Anche se – ha proseguito – appare necessario immaginare una programmazione a medio lungo per garantire risultati duraturi”.
Venendo alla prevenzione e al contrasto della violenza alle donne, l’assessore barese ha sottolineato "l’importanza delle attività messe in campo da molti Comuni, come appunto il festival promosso a Bari dalla amministrazione comunale”. Mentre l’Anci “si è molto impegnata nella elaborazione del Piano nazionale sulla violenza maschile contro le donne 2017, che sarà discusso domani in Conferenza Unificata, anche su aspetti rilevanti quali i maltrattamenti e la violenza domestica”.
Quanto poi alla promozione delle Pari Opportunità, l’esponente Anci ha plaudito alla introduzione del bilancio di genere della P.a che deve accompagnare il documento annuale di Relazione sulla performance che ogni amministrazione pubblica deve adottare. A tale proposito ha indicato come buona esperienza quella del Comune di Siena che  sta realizzando il suo Bilancio “a partire da un approccio partecipativo rivolto da un lato ad una valutazione interna all’ente dall’altro alla partecipazione attiva degli stakeholders, con l’obiettivo di orientare in maniera efficace la programmazione in ottica di genere”.
Infine, Bottalico ha fatto cenno ai risultati emersi da una ricerca Anci presentata durante gli Stati generali del marzo scorso, secondo “cui negli ultimi 30 anni il numero di donne sindaco è cresciuto più di sette volte, con un incremento di 31 unità rispetto al 2015". Il che vuol dire che nell’ultimo trentennio un terzo dei comuni (il 34,4%) ha avuto una donna al vertice dell’amministrazione. (gp)