- Novembre 11, 2013
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Bilanci – Sole24Ore, Imu e Tares gli appuntamenti fiscali dove regna l’incertezza
La seconda rata Imu, assicura il governo, non si pagherà ma ad oggi non ci sono certezze sull...La seconda rata Imu, assicura il governo, non si pagherà ma ad oggi non ci sono certezze sulle compensazioni per i sindaci. La Tares, potrà essere riapplicata anche per il 2013 ma non è chiaro se questo varrà per tutti i Comuni o solo per quelli che non hanno approvato il bilancio. Una doppia incertezza fotografata dal Sole24Ore che, nell’edizione di domenica, elenca gli ostacoli che i primi cittadini dovranno fronteggiare da qui al mese di dicembre (il 30 novembre scade il termine per chiudere i bilanci preventivi).
Sull’Imu il quotidiano di Confindustria ricorda come i sindaci abbiano chiesto "a gran voce" rimborsi misurati sulle aliquote 2013 che però in molte città sono aumentate per poter chiudere i bilanci. A Milano mancherebbero 120 milioni, non va meglio a Bologna dove il sindaco Virginio Merola minaccia "la ribellione dei Comuni".
Sulla Tares, detto del probabile rinvio della patata bollente al 2014, approvato dalla legge di conversione del 102/2013 (cosiddetto ‘Imu-2’), i continui ritocchi sui parametri di calcolo rendono la chiusura dei bilanci ancor più difficile e più incerta la possibilità, per imprese e famiglie, di vedere una tassa più leggera ed equa.
Dominano i punti interrogativi, conclude dunque l’analisi del Sole24Ore, resi ancor più evidenti da altre quattro imposte (Irpef, addizionali, Ires e Irap) che il mese prossimo andranno pagate sotto forma di acconto o di saldo. (ef)