- Settembre 8, 2015
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Biffoni: “Atto vigliacco da chi minaccia sindaci che offrono accoglienza”
“Le minacce ai Sindaci che danno la propria disponibilità ad accogliere i profughi sono...
“Le minacce ai Sindaci che danno la propria disponibilità ad accogliere i profughi sono un atto vigliacco, che deve essere condannato senza se e senza ma”. Lo afferma il sindaco di Prato e delegato Anci all’immigrazione, Matteo Biffoni, dopo i recenti fatti di cronaca di cui sono stati vittime alcuni sindaci toscani.
“Il modello dell’accoglienza diffusa che fa della Toscana modello per far fronte all’emergenza è possibile davanti ai grandi numeri – spiega Biffoni – soltanto se ognuno fa la propria parte, come ha fatto il sindaco di Fivizzano Paolo Grassi, che è andato avanti a testa alta nello svolgere il proprio dovere di primo cittadino nonostante le minacce. L’Italia – prosegue il delegato Anci – è un Paese democratico che non accetta muri o fili spinati, ma che si rende disponibile all’accoglienza: in quanto pratica complessa, difficile, delicata, l’Anci e il Governo hanno sempre dibattuto delle problematiche che i Sindaci si trovano ad affrontare nel gestire il complicato fenomeno degli sbarchi sulle nostre coste; e mentre il mondo inorridisce davanti alle dure immagini di dolore di chi fugge dal proprio Paese, qualcuno incita all’odio con minacce a chi sta lavorando con grande responsabilità. Quanto è accaduto a Fivizzano è un episodio ma non è un caso isolato e per questo non è da sottovalutare: Anci – conclude Biffoni – esprime la propria solidarietà a tutti i Sindaci che in questi mesi stanno collaborando al piano nazionale di accoglienza per non lasciare soli i cittadini delle città costiere, che ogni giorno vedono attraccare sulle banchine dei porti donne, uomini e bambini in cerca di un futuro”. (com)