- Maggio 25, 2017
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Biennale spazio pubblico – Occhiuto: “Ai sindaci servono strumenti diversi, essenziale dibattito Anci su nuova legge urbanistica”
Di fronte alla “nuova connotazione di spazio pubblico urbano e di spazi liberi aperti realizza...Di fronte alla “nuova connotazione di spazio pubblico urbano e di spazi liberi aperti realizzati negli ultimi decenni, sindaci ed amministratori si trovano ad operare con strumenti inappropriati. Per intervenire su un tessuto urbano già costruito e consolidato, servono strumenti diversi dal passato, sia finanziari, come il piano periferie che normativi, come una nuova legge urbanistica sulla cui definizione i Comuni sono molto impegnati”. Lo ha evidenziato Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza e delegato Anci all’Urbanistica e ai lavori pubblici, intervenendo a Roma alla prima giornata della Biennale dello spazio. Il convegno, giunto alla sua quarta edizione, è promosso dal Consiglio Nazionale degli Architetti, dall’Istituto Nazionale di Urbanistica e dal Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre, con la collaborazione di UN – Habitat e di Anci.
“La Biennale, tutta incentrata sulle buone pratiche, le esperienze, i progetti e la gestione degli spazi pubblici è un’ottima iniziativa a cui l’Anci vuole contribuire in modo strutturato”, ha spiegato Occhiuto. “Dopo decenni di espansione urbana, con criteri urbanistici ‘anni 70’ che non hanno funzionato – ha spiegato il sindaco di Cosenza – è ancora più importante mettere al centro del dibattito politico la riqualificazione e la valorizzazione dello spazio pubblico urbano, anche ai fini di una maggiore vivibilità per i veri utenti della città che sono i pedoni”.
“In questo senso Anci con il presidente Decaro è impegnata anche ad elevare il dibattito complessivo su una nuova visione urbana. Abbiamo già incontrato – ha ricordato il delegato all’Urbanistica – il presidente del Consiglio nazionale architetti e, a breve, anche gli altri attori come Inu ed Ance. Il nostro obiettivo finale – ha aggiunto Occhiuto – è promuovere una legge urbanistica con principi e linee guida definiti; ma vogliamo anche portare il dibattito sulla nuova ‘visione delle città’ fuori delle discussioni tra specialisti, per rendere più diffusa la percezione dei valori coinvolti che rispondono alle esigenze vere dei cittadini”, ha concluso il sindaco di Cosenza. (gp)