• Ottobre 24, 2025
di Redazione Anci

Sport

“Bici in Comune”, le esperienze dei Comuni per valorizzazione territori e turismo sostenibile

Arre, Bergamo, Busto Arsizio, Genova, La Salle, Racconigi, Sagliano Micca e Treviso hanno illustrato le loro iniziative
“Bici in Comune”, le esperienze dei Comuni per valorizzazione territori e turismo sostenibile

Un’importante occasione di confronto sulle politiche dedicate alla mobilità ciclabile, alla sicurezza stradale e alla promozione di stili di vita attivi. Questo il focus del primo dei tre appuntamenti macroregionali del progetto “Bici in Comune – Nuovi percorsi ciclabili sicuri e sostenibili”, promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani attraverso il Dipartimento per lo Sport, Sport e Salute S.p.A. in collaborazione con Anci che si è svolto oggi a Bergamo.
Ad aprire i lavori è stata Marcella Messina, assessora del Comune di Bergamo, che ha sottolineato come il progetto rappresenti “un passo concreto verso una nuova idea di città”.
“Bici in Comune significa parlare di sicurezza stradale, di mobilità dolce, di qualità della vita, ma anche di sport e di progettualità sociale – ha dichiarato Messina –. È un percorso che attraversa la città nelle sue dimensioni più strategiche, perché ci invita a ripensare insieme il modo in cui ci muoviamo e viviamo gli spazi urbani”. L’assessora ha evidenziato anche la necessità di una pianificazione integrata, capace di connettere le diverse competenze dell’amministrazione.
Nel corso dell’incontro è intervenuto anche Marco Segala vicepresidente Anci Lombardia che ha sottolineato l’importanza della rete tra Comuni: “È importante mettere in relazione diverse amministrazioni e soggetti, giornate come questa sono fondamentali per creare sinergie e condividere esperienze. Il progetto – ha concluso – ha colto l’esigenza di mantenere la progettualità in capo ai Comuni che, come hanno dimostrato anche con il PNRR, sono in grado di spendere le risorse in modo efficace e mirato”.
Mentre da parte sua Daniele Sonego coordinatore Area Nord – Direzione Sport nei Territori, Sport e Salute SpA ha voluto sottolineare l’aspetto vincente del progetto: “L’iniziativa Bici in Comune può declinarsi territorialmente in maniera specifica: questo è un grande vantaggio, perché offre alle amministrazioni l’opportunità di raccontare il proprio territorio e di coinvolgere la comunità”. A portare i saluti anche Federica Picchi sottosegretaria ai Giovani ed allo Sport in Regione Lombardia attraverso un video messaggio e i due campioni di ciclismo Claudio Chiappucci e Gianni Bugno.
Spazio poi al racconto dei progetti con i Comuni coinvolti. “A Genova il valore di questo progetto è particolare”, ha dichiarato Emilio Robotti, assessore alla mobilità. “Realizzare parcheggi coperti e sicuri per le bici significa dare un segnale concreto: vogliamo che chi sceglie la bici sappia di avere un luogo dove ricoverarla in sicurezza. È un passo importante per promuovere davvero la mobilità ciclabile in città”.
“Attraverso le ciclovie vogliamo unire i comuni limitrofi”, ha spiegato invece il sindaco di Racconigi, Valerio Oderda presentando il progetto di rete cicloturistica che coinvolge il territorio. “La nostra ciclovia attraversa siti Unesco e la residenza sabauda, incrociando due realtà patrimonio dell’umanità di grande rilievo. Una opportunità data ai cittadini e ai turisti di spostarsi in pianura per raggiungere luoghi d’arte e di natura: uno strumento ideale per un turismo sostenibile”.
Innovazione e inclusione sono al centro anche del progetto del sindaco di Arre Michele Tobaldo, che ha parlato del ciclobus scolastico a 11 posti. “Si entra con il casco e si partecipa pedalando – ha raccontato Tobaldo –: è un modo divertente e sostenibile per portare i bambini a scuola in bici”. Il mezzo è stato pensato per essere accessibile a tutti: “Abbiamo voluto un veicolo accogliente anche per le persone con disabilità, un mezzo davvero inclusivo, adatto a tutti. L’obiettivo è creare le condizioni per muoversi in bicicletta in sicurezza, migliorando le interconnessioni tra piste oggi scollegate”.
Nel racconto dei progetti si è passati poi all’esperienza di Busto Arsizio. Anche qui l’amministrazione punta sui giovani e sulla mobilità sostenibile. “Abbiamo avviato l’iniziativa biciBUSto per le linee scolastiche dedicate al percorso casa-scuola”, ha spiegato l’assessore Giuseppe Vaccarino. Il Comune, che aveva già promosso il pedibus, ora amplia l’offerta con nuovi interventi. Il progetto prevede anche il finanziamento di opere di riqualificazione e messa in sicurezza delle piste ciclabili per renderle più inclusive, oltre a sostenere eventi sportivi e cicloturistici a carattere aggregativo.
Mentre nel Comune di La Salle (Valle d’Aosta) si punta alla valorizzazione del proprio territorio attraverso la mobilità lenta. Il sindaco Cassiano Pascal ha raccontato l’impegno dell’amministrazione per promuovere un turismo autentico e sostenibile: “Vogliamo valorizzare il percorso ciclabile alla scoperta dei forni e dei vigneti più alti d’Europa,” ha spiegato Pascal, “un progetto condiviso con il vicino comune di Morgex. L’obiettivo è far sì che i visitatori entrino davvero in contatto con la nostra cultura locale.”
Anche la “Grande Treviso” scommette sulla bicicletta. La dirigente comunale Anada Francesconi ha illustrato la strategia del territorio, che coinvolge venti comuni dell’area urbana trevigiana: “Abbiamo lavorato su due piani: uno dedicato alle infrastrutture e uno alla comunità. Siamo partiti da un contesto ampio, cucendo insieme un masterplan delle piste ciclabili”. L’impegno non si è limitato alla realizzazione di nuove piste: “Abbiamo lanciato il progetto Bike to Work per incentivare chi si sposta in bicicletta al lavoro, offrendo buoni da spendere negli esercizi di prossimità”.
A Bergamo la bicicletta diventa anche un gioco. L’assessore Marco Berlanda ha raccontato l’approccio innovativo scelto dal Comune per coinvolgere cittadini e turisti: “Abbiamo introdotto elementi di gamification, trasformando il trasporto ciclistico in un gioco amichevole. Abbiamo cominciato premiando con voucher economici i dipendenti comunali che pedalano di più, e ora stiamo estendendo questa modalità anche ai residenti e ai turisti.”
A Sagliano Micca (Biella) la bicicletta diventa occasione di riscoperta del territorio. Il sindaco Alessandro Blotto ha parlato del progetto che ha permesso di collegare i due versanti dei torrenti e unire i comuni della Valle del Cervo: “Attraverso la mobilità green vogliamo far scoprire le nostre bellezze naturali e creare un’economia circolare, che non si limiti alla progettualità, ma che generi valore per la comunità”.
Il progetto “Bici in Comune” si dimostra così laboratorio di politiche che puntano a cambiare il modo di vivere delle città puntando a migliorare anche gli stili di vita attraverso l’uso della bici.