- Febbraio 19, 2020
Terre incolte
Bianco: “Pronti ad assistere chi vuole seminare un futuro nel campo agricolo e della legalità”
Il presidente del cons. nazionale ha rappresentato l’Anci al convegno di lancio del terzo bando Ismea per favorire il ricambio generazionale nei campi, riportando i giovani alle attività legate alla terra. Ci sono 386 terreni per oltre 10mila ettari pronti ad essere venduti all'asta. Guarda il video“L’Anci è in prima linea per favorire il rilancio dell’agricoltura e della legalità. È il tempo in cui la gente ama raccogliere e noi vogliamo dire che per raccogliere bisogna prima seminare: siamo pronti a dare una mano a chi vuole seminare un futuro adeguato, anche nel campo dell’agricoltura e della legalità”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio nazionale Anci Enzo Bianco, che ha rappresentato l’Associazione al convegno ‘Seminiamo il Futuro’ promosso a Roma da ISMEA, BTA – Banca Nazionale delle Terre Agricole e Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. L’iniziativa ha fatto da cornice al lancio del terzo bando Ismea il cui scopo è di favorire il ricambio generazionale nei campi, riportando i giovani nelle attività legate alla Terra.
“Il recupero delle terre incolte che sono tantissime, a partire da quelle finite in mano delle organizzazioni mafiose, rappresenta una sfida importante anche per il nostro Paese”, spiega Bianco. Una sfida su cui Anci intende svolgere d’intesa con il Ministero delle Politiche Agricole un’azione concreta. “Vogliamo dare assistenza a chi vuole fare una domanda per acquisire la disponibilità di un terreno, oppure assistere i Comuni che vogliono essere presenti in questo campo per fermare il fenomeno dell’abbandono delle terre incolte”.
Questo impegno concreto ha anche un’altra valenza, visto che gioca per l’associazione “un ruolo centrale anche nella lotta all’abbandono dei piccoli centri, causato da un processo di urbanizzazione eccessivo”, conclude il presidente del consiglio nazionale.
Il bando illustrato oggi riguarda 386 terreni per oltre diecimila ettari di terra pronti per essere venduti all’asta in Italia, con le manifestazioni d’interesse che possono essere inviate da oggi al 19 aprile, con una corsia preferenziale per i giovani che prevede mutui trentennale al 100% e sostegni dedicati per gli imprenditori agricola sotto i 41 anni. Si tratta di appezzamenti parte del patrimonio della Banca Nazionale delle terre agricole, nata con la finanziaria del 2016 per assegnare terreni pubblici lasciati in stato di abbandono. I terreni sono ubicati in prevalenza nelle regioni meridionali, con Sicilia, Basilicata e Puglia che da sole coprono oltre la metà delle superfici disponibili.