Bianco: “Non più rinviabile strategia nazionale, serve cambio passo e visione strategica”

CATANIA – “Questa prima conferenza nazionale sulla mobilità vuole essere un momento di confronto costruttivo e non polemico sul tema. I sindaci e l’Anci hanno voluto riunire gli operatori di settore qui a Catania per proporre un cambio di passo culturale e strategico, al fine di rendere le nostre città più vivibili e meno congestionate”. Lo ha detto il sindaco di Catania e presidente del Consiglio Nazionale Anci, Enzo Bianco (l’intervista), aprendo i lavori (video) della prima Conferenza nazionale sulla mobilità sostenibile che si svolge oggi e domani a Catania, presso il centro fieristico Le Ciminiere.
“Le città – ha detto Bianco – occupano il 2% del territorio del pianeta e nelle città risiede il 50% della popolazione mondiale. Di contro l’1% del Pil mondiale viene bruciato dalla congestione da traffico, ecco perché intervenire sulle infrastrutture legate alla mobilità diventa non più rinviabile”.
Bianco ha poi sottolineato come “negli ultimi quaranta/cinquanta anni le città sono cresciute senza però seguire una governance adeguata sul tema della mobilità. Ogni Comune oggi possiede un piano del traffico ma manca una visione globale di governo metropolitano che auspichiamo ci possa arrivare anche dalle legge Delrio”. “Insomma – ha quindi concluso il sindaco di Catania – occorre la massima sinergia, una strategia nazionale tra tutti gli autori in campo per permettere una migliore qualità della vita dei cittadini nelle città di domani”. 
Dopo l’intervento del sindaco di Catania è stato proiettato il videomessaggio del presidente Anci Piero Fassino, trattenuto a Torino per via della visita che il Papa farà domani in città. “E’ su una mobilità moderna, sostenibile e attenta alla qualità della vita che si fonda la nervatura di un territorio – ha detto Fassino –, per questo l’iniziativa di oggi e domani a Catania è di grande importanza e mi auguro che da questa prima Conferenza vengano proposte e idee per migliorare i nostri centri urbani”.
“Quello della mobilità – ha detto Fassino – è un tema decisivo. Ma per essere efficace occorre che l’esigenza di muoversi in città vada ad incrociarsi con le esigenze dei cittadini, sempre più avvertiti e attenti all’habitat in cui vivono, alla qualità dell’aria che respirano e alla sostenibilità ambientale dei trasporti.Non è un caso – ha continuato il presidente Anci – che il tema della mobilità sostenibile sia al centro di tutte le strategie di smart city che le città stanno mettendo in campo. E parliamo di car saring, ciclabilità, trasporto tramite vetture elettriche e trasporto pubblico locale a basso impatto inquinante. Occorre mettere in campo tutte le risorse economiche e strategiche per dare facile accesso ai trasporti ma senza entrare in contraddizione con l’ambiente. Anche l’ultima enciclica del Papa – ha concluso Fassino – è dedicata all’ambiente. E’ un segno importante, è un indirizzo che i sindaci stanno già seguendo e continueranno a seguire”. (ef)