• Ottobre 27, 2016
di anci_admin

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Bianco: “Istituzioni davalorizzare a prescindere dall’esito del referendum”

“Il lavoro che si svolge nelle sedi istituzionali delle Conferenze è fondamentale per i...
Bianco: “Istituzioni davalorizzare a prescindere dall’esito del referendum”

“Il lavoro che si svolge nelle sedi istituzionali delle Conferenze è fondamentale per il funzionamento del sistema Paese. La posizione di 8mila Comuni viene sintetizzata attraverso un lavoro tecnico e politico prezioso dei rappresentanti dell’Anci. L’esperienza  deve continuare ed essere valorizzata anche nell’ipotesi che il referendum costituzionale del prossimo dicembre confermi la riforma e introduca il Senato delle autonomie. Una cosa è il confronto tra gli esecutivi, locali e centrali, che si sostanzia nelle Conferenze, altro sarebbe il nuovo Senato che avrebbe una funzione latu sensu sulla formazione delle leggi e che riguarda prevalentemente atti legislativi e non esecutivi”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Nazionale Anci e sindaco di Catania, Enzo Bianco, intervenuto questo pomeriggio al convegno “Il Parlamento e il sistema delle conferenze”, svoltosi nella Sala Koch del Senato.
“Il ruolo svolto in questi anni questi anni dalle Conferenze Stato-Regioni, Stato-Città e Unificata – ha spiegato Bianco – ha rivestito un’importanza non sempre chiara e percepita dagli osservatori della politica nazionale. Un ruolo davvero positivo, soprattutto in particolari momenti della vita politica del Paese in cui i rapporti tra i diversi livelli governo rischiavano di sfociare in momenti di grande tensione. Se è passato un certo tipo di federalismo cooperativo e non antagonistico – ha rimarcato il sindaco di Catania – lo si deve a come ha funzionato in queste sedi il confronto tra gli esecutivi centrali e locali”.
Un confronto che per il presidente del Consiglio Nazionale Anci “ha potuto godere nel tempo delle esperienze maturate durante il succedersi di governi con profili politici diversi, cosa che ha dato rilievo al confronto e ha permesso l’incontro positivo tra diverse poliedricità politiche”. “Certo miglioramenti sono sempre possibili – ha concluso Bianco –, primo fra tutti quello che eviti alle Conferenze di ridursi a semplici parerifici. Tuttavia si tratta di sedi di concertazione importanti da mantenere poiché è qui che si incontrano le esigenze e le istanze di tutti i livelli istituzionali del Paese”. (ef)