• Dicembre 12, 2017
di anci_admin

Anagrafe nazionale e CIE

Bianco: “Da incontro Viminale positivo gioco di squadra. Sostenere l’impegno dei Comuni”

Come Anci apprezziamo molto che tutti i protagonisti di questo processo, a partire dai sindaci, siedano contemporaneamente attorno allo stesso tavolo: è il segnale di uno spirito di squadra molto positivo
Bianco: “Da incontro Viminale positivo gioco di squadra. Sostenere l’impegno dei Comuni”

“I Comuni e l’Anci scommettono in modo convinto su una partita importante per il sistema Paese”. Così Enzo Bianco, sindaco di Catania e presidente del Consiglio nazionale dell’Anci, dopo l’incontro svoltosi al Viminale su due temi fondamentali per la modernizzazione della vita dei municipi e dei cittadini: l’Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR) e la Carta d’identità elettronica. L’incontro, promosso dai ministri dell’Interno e della Funzione pubblica, Marco Minniti e Marianna Madia, in collaborazione con il Commissario straordinario per l’Agenda digitale, Diego Piacentini, ha visto la partecipazione dei prefetti dei capoluoghi di regione. “Come Anci apprezziamo molto – ha sottolineato Bianco – che tutti i protagonisti di questo processo, a partire dai sindaci, siedano contemporaneamente attorno allo stesso tavolo: è il segnale di uno spirito di squadra molto positivo”.
Il presidente del Consiglio nazionale dell’Anci ha quindi ribadito le richieste principali che vengono dai municipi: “Perché questo processo abbia la necessaria velocità e certezza dei tempi – ha affermato Bianco – è necessario che vengano garantiti ai Comuni tre punti: una formazione adeguata del personale, l’accompagnamento nei processi organizzativi, il supporto tecnologico. Ai cittadini va invece dedicata una capillare campagna di informazione, perché siano consapevoli dei vantaggi che deriveranno dall’adozione sistematica di questi strumenti, che ha un costo. Cogliamo un primo segnale, e ringraziamo il Governo – ha concluso Bianco – nella copertura economica dei costi sostenuti dai Comuni: una richiesta più volte avanzata dall’Anci nelle sedi di confronto istituzionale”.