Biancani (Pesaro): “Una città ben governata ma c’è ancora tanto da dare e fare”

All’indomani del voto Andrea Biancani, nuovo sindaco di Pesaro eletto con oltre il 60 per cento dei voti, è stato molto chiaro nelle sue prime dichiarazioni pubbliche: “Il risultato è una grandissima gioia ed è la dimostrazione che il lavoro e l’amore verso questa città paga sempre. Festeggiamo ma presto cominceremo a lavorare per rendere Pesaro ancora più bella perché c’è tanto da fare a partire dalla Capitale della Cultura che non può attendere”. Biancani ha già una consolidata esperienza politica. Da sindaco dovrà lasciare gli scranni della Regione Marche, eletto per la prima volta nel 2015 e riconfermato nella tornata successiva del 2020, dove ha ricoperto anche la carica di vice presidente del Consiglio regionale. Tornerà ad occuparsi di amministrazione comunale anche se è un’esperienza già ampiamente provata. Nel 1999 viene eletto come consigliere di circoscrizione, nel 2004 consigliere comunale e dal 2009 al 2014 è assessore alla Mobilità della giunta Ceriscioli, sempre nel campo del centro sinistra (Democratici di sinistra prima e Partito Democratico poi). Laureato in Scienze biologiche all’Università di Urbino, compirà 55 anni il prossimo 4 marzo.

Biancani raccoglie un’eredità importante, quella di Matteo Ricci sindaco di Pesaro per due mandati. “Pesaro è sicuramente una città che è stata ben governata – spiega il neo sindaco – e negli anni ha fornito servizi e ha portato investimenti e infrastrutture. Ma è anche una città che ha ancora molto da dare in termini di grandi opere pubbliche”. E a questo proposito Biancani ricorda che “ci sono 150 milioni di euro appartenenti al Comune che devono essere concretizzati. E’ uno degli obiettivi che ci prefissiamo di raggiungere nel medio termine”.

Durante la campagna elettorale ha proposto alla sua comunità sette punti programmatici, con al centro il tema dell’ambiente quale dorsale di riferimento “Ma molto da fare – prosegue Biancani –  come sul nuovo ospedale, l viabilità e la riqualificazione del porto”. Ma tra i tanti temi che vedranno impegnata la nuova amministrazione comunale di Pesaro ci sarà anche quello del personale che, come in tanti Comuni, rappresenta una sfida complicata tra invecchiamento dei dipendenti e regole del turn over.  “Rafforzare la macchina amministrativa è una priorità. Nel tempo i nostri dipendenti si sono dimostrati capaci ma i nuovi impegni, a partire dai progetti del Pnrr, impongono un miglioramento generale soprattutto in termini di formazione”.