- Ottobre 25, 2023
#Anci2023
Baroncini: “Cruciali le infrastrutture digitali, si investa di più sulla formazione di base”
Rivedi e rileggi gli interventi dei sindaci nei panel su digitalizzazione, crisi energetica e grandi infrastrutture
GENOVA – “I dati 2023 ci dicono che il nostro Paese è molto migliorato sulle infrastrutture digitali arrivando alla media europea. Il vero gap rimane, invece, sulle competenze digitali di base visto che queste sono accessibili solo al 46% della popolazione nazionale. Si deve investire in formazione”. Lo ha sottolineato Luca Baroncini, sindaco di Montecatini Terme e coordinatore nazionale di Anci Giovani, partecipando ad un dibattito sulle infrastrutture digitali per unire l’Italia nel quadro della seconda giornata della 40esima Assemblea Anci giunta alla seconda giornata di lavori. Di conseguenza il vero investimento da fare “è quello sulla formazione delle competenze, altrimenti corriamo il rischio di aver adeguato molto bene le nostre piattaforme digitali senza però riuscirle ad usare al meglio”.
Secondo Baroncini, che nel suo ruolo di coordinatore nazionale Anci Giovani ha annunciato che la prossima assise si terrà il 9 e 10 febbraio a Montecatini, “bisogna anche interrogarsi sul ruolo che le nuove generazioni ‘digitali’ potranno ricoprire all’interno della P.a. per renderla più efficiente ed al passo con le sfide tecnologiche. Noi come Anci abbiamo avviato una proficua collaborazione con il dipartimento sulla trasformazione digitale e stiamo lavorando – ha concluso il coordinatore dei Giovani – per colmare al più presto il gap ed attrarre così il maggior numero possibile di investitori dall’estero”.
“Quando mi sono insediato come sindaco lo scorso maggio ho trovato un percorso avviato dal punto di vista della digitalizzazione del mio comune, ma ora questo va implementato e rafforzato”, ha evidenziato il sindaco di Ancona Daniele Silvetti. “Ancona fa parte dell’elenco Anac oltre ad essere stazione appaltante qualificata; inoltre abbiamo aderito a diverse missioni nell’ambito del Pnrr. La nostra priorità è adesso quella di trasferire il nostro data base comunale nella piattaforma digitale di Regione Marche che fornisce maggiori garanzie nella tutela dei dati sensibili. Di certo mentre fino a qualche anno fa sostenibilità e digitalizzazione erano parole chiave per una buona amministrazione, adesso – è la considerazione di Silvetti – sono vere e proprie colonne d’Ercole di un percorso obbligato che tutti i comuni devono seguire per vincere ogni giorno le sfide del governo della propria comunità”.