• Settembre 12, 2018
di anci_admin

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Bando periferie – Rasero (Asti): “Crediamo alla buona fede del governo ma senza atti concreti sarà mobilitazione”

Il congelamento del bando periferie significa per il Comune di Asti la possibile perdita di circa 20...

Il congelamento del bando periferie significa per il Comune di Asti la possibile perdita di circa 20 milioni di euro già investiti (di cui sette di parte pubblica e 13 privat) nelle progettazioni esecutive. Ma il sindaco Maurizio Rasero si sforza di “ragionare in positivo. La trattativa di questa notte – spiega all’indomani del vertice a Palazzo Chigi tra Anci e governo – porta il governo ad avvicinarsi alle nostre istanze. Un avvicinamento che però appare però stiracchiato, per questo ci attendiamo a breve atti concreti”.
Rasero concede credito “alla buona fede mostrata ieri dal governo ma se non arrivano indicazioni precise, su tempi, modalità e strumento normativo con cui sanare il blocco del bando, ci mobiliteremo, prendendo tutti i provvedimenti a nostra disposizione per salvare coi denti le risorse destinate alla riqualificazione delle nostre periferie”.
“Indipendentemente da come finirà questa vicenda – aggiunge il sindaco di Asti – ho la sensazione che si viva alla giornata e non con una programmazione a lungo termine, indispensabile per mettere i sindaci in condizione di dare risposte alle esigenze dei cittadini. Già la burocrazia allunga a dismisura i tempi della realizzazione delle opere e se viene messo in dubbio anche un impegno preso da un governo – conclude Rasero – l’aleatorietà delle decisioni porterà ognuno di noi a mettersi in guardia prima di intraprendere qualsiasi iniziativa”. (ef)