• Ottobre 14, 2025
di Redazione Anci

Lotta alle discriminazioni

Bandi Cerv, fino al 23 ottobre è possibile presentare candidature per il Bando EQUAL

ll Bando EQUAL promuove la promozione dell'uguaglianza e la lotta al razzismo, alla xenofobia e tutte le forme di discriminazione
Bandi Cerv, fino al 23 ottobre è possibile presentare candidature per il Bando EQUAL

È disponibile sul Portale Funding & Tenders di Cerv Italia il Bando EQUAL per la promozione dell’uguaglianza e la lotta al razzismo, alla xenofobia e tutte le forme di discriminazione. La scadenza è prevista per le ore 17.00 del 23 ottobre 2025.
Come è noto, il programma Cerv finanzia progetti incentrati sui valori dell’Unione: uguaglianza, partecipazione e prevenzione della violenza al fine di promuovere società aperte, democratiche e inclusive.
Il bando EQUAL si propone nella fattispecie di sostenere, promuovere e attuare politiche per il contrasto del razzismo, della xenofobia, dell’antiziganismo, della LGBTIQ-fobia, dell’antisemitismo, dell’odio antimusulmano e di tutte le forme di discriminazione e intolleranza, sia online che offline. Intende inoltre promuovere l’uguaglianza e prevenire e contrastare le disuguaglianze e le discriminazioni fondate sul genere, sull’origine razziale o etnica, sulla religione, sulla disabilità, sull’età o sull’orientamento sessuale, nel rispetto del principio di non discriminazione previsto all’articolo 21 della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione europea.
Tra le attività finanziabili dal bando rientrano: il rafforzamento delle capacità e la formazione per professionisti e vittime di discriminazione, l’apprendimento reciproco, lo scambio di buone pratiche, la cooperazione, inclusa l’identificazione di buone pratiche trasferibili ad altri Paesi partecipanti, la disseminazione di informazioni e la sensibilizzazione, anche attraverso i social media, campagne stampa e coinvolgimento dell’industria mediatica, la registrazione, la raccolta, il monitoraggio e l’analisi dei dati relativi agli episodi di discriminazione, il sostegno e il potenziamento delle vittime, con attenzione alla dimensione di genere e all’età, il contributo alla progettazione e all’attuazione di strategie o piani d’azione, la redazione, l’aggiornamento o l’attuazione di piani d’azione o strategie nazionali, la formazione degli agenti delle forze dell’ordine e/o delle autorità a livello nazionale, regionale o locale, il miglioramento della raccolta e dell’elaborazione dei dati sull’uguaglianza negli Stati membri, il rafforzamento del sostegno alle vittime di discriminazione (anche intersezionale), in particolare in base a origine razziale o etnica, religione o colore della pelle, orientamento sessuale, identità di genere, espressione di genere o caratteristiche sessuali, a livello nazionale, regionale o locale, il favorire la denuncia di atti discriminatori, il rafforzare la fiducia tra le comunità e le autorità pubbliche.
Per essere ammissibili, i candidati devono essere entità giuridiche (organismi pubblici o privati) ed essere stabiliti in uno dei Paesi ammissibili .Tutte le proposte di partecipazione al Bando devono essere presentate da un consorzio composto da almeno due candidati ovvero un coordinatore e almeno un partner. Il coordinatore e i partner del consorzio possono avere sede nello stesso Paese ammissibile (progetto nazionale) oppure in Paesi ammissibili diversi (progetto transnazionale). Gli esiti della procedura di valutazione delle domande si avranno nella primavera del 2026. Per approfondimenti sul Programma CERV è possibile consultare le slide presentate nel corso della giornata formativa ANCI/CERV https://www.anci.it/wp-content/uploads/2025/03/Presentazione-ANCI_14_03_25.pdf.