- Ottobre 25, 2023
#Anci2023
Autonomia energetica, la visione futura nelle strategie degli enti locali
Nel panel sulla crisi energetica e le possibili soluzioni future gli interventi del Sindaco de L’Aquila, di Bitetto, di San Giovanni in Fiore e di Pistoia. Leggi e rivedi il dibattito del panel dedicato alle grandi infrastrutture
“Stiamo sperimentando a L’Aquila, e stiamo invertendo la narrazione – ha spiegato Pierluigi Biondi, Sindaco dell’Aquila parlando della propria esperienza di sindaco della ricostruzione – misure per la qualificazione dei territori, oltre alla ricostruzione che è stata accompagnata da contenuti come il restauro del patrimonio architettonico esistente e dalla valorizzazione delle aree interne, forse penalizzate anche dalle politiche di coesione. Questi territori non sono solo aree turistiche ma anche territori con giovani o famiglie che decidono di viverci e imprese che investono credendoci. Attraverso il Fondo complementare per la ricostruzione del sisma del 2013, poi, con il Commissario del Governo il sen. Guido Castelli stiamo lavorando per la valorizzazione di questi territori investendo in interventi importanti sulle comunità energetiche, investimenti che ci rendano autonomi in termini energetici e che ci aiutino a produrre risparmi”.
“I sindaci sono perfettamente coscienti di quanto il loro ruolo in questa fase sia fondamentale. Non c’è più tempo o margine per non essere chiari. Il dramma dei cambiamenti climatici impone scelte politiche senza ripensamenti per cercare di ridurre i danni ambientali”, questo il commento di Fiorenza Pascazio, Sindaca di Bitetto e Presidente ANCI Puglia, che ha ricordato come anche il settore dell’agricoltura sia fortemente interessato dall’impatto climatico. “Dobbiamo puntare a fonti totalmente green – ha spiegato la sindaca – e non solo parzialmente rinnovabili. Cogliamo questa occasione anche per migliorare l’efficientamento energetico degli edifici e del patrimonio pubblico anche perché in questo modo sarà possibile produrre anche risparmi”.
“Per fare il sindaco sappiamo di quanto coraggio abbiamo bisogno nello svolgere quotidianamente il nostro lavoro. I bilanci dei comuni risicati non ci consentono di portare avere progettualità strategiche”, Ha spiegato Rosaria Succurro, Sindaca di San Giovanni in Fiore. “Le energie rinnovabili ci aiutano – ha continuato – Anche i sindaci restii al green hanno avviato politiche che diminuiscono i costi ed aprono opportunità sul territorio. Aiutano le nostre comunità a stare al passo con i tempi con l’efficientamento energico spesso a costo pari a zero”. Parlando dell’esperienze degli enti locali calabresi la Presidente di Anci Calabria ha fornito la ricetta che prevede tre regole fondamentali per i primi cittadini: “cogliere le occasioni al momento giusto, circondarsi di tecnici competenti contro lentezze e ritardi, essere bravi amministratori della cosa pubblica”.
“Il tema delle energie rinnovabili e del risparmio dei consumi, l’efficientamento e la valorizzazione del patrimonio esistente sono al centro delle nostre politiche sul territorio, anche alla luce della crisi con la guerra in Ucraina”, è quanto ha affermato Alessandro Tomasi, Sindaco di Pistoia, all’interno del panel sull’autonomia energetica e sulle comunità rinnovabili nella sessione dei lavori dedicata alla crisi energetica.
Tomasi ha tenuto a precisare che, essendo a suo avviso “lo spreco immorale”, noi sindaci avevamo già da tempo avviato azioni di risparmio e razionalizzazione dei consumi. Oggi con il PNRR, che è sostanzialmente fondato sul risparmio energetico, in un’ottica di transizione energetica ed ambientale e in termini di ri-uso, la messa a terra degli interventi previsti per i comuni per 40 miliardi di euro, questi produrranno ulteriori risparmi. Altro tema fondamentale per il futuro è la mobilità dolce e le comunità energetiche non più rimandabili per una redistribuzione di risorse verso un cambio di paradigma culturale”.
Leggi e rivedi il dibattito del panel dedicato alle grandi infrastrutture