Attentato Tunisi – Di Primio: “Sono a casa nostra, a dialogo si affianchi cortina di protezione internazionale”

“I terroristi dell’Isis sono ormai a casa nostra. Servono perciò due percorsi paralleli: il dialogo certamente ma anche innalzare una cortina di protezione internazionale nei confronti di chi è oggetto di questa barbarie, che tocca nella maggior parte dei casi civili innocenti”. Lo dice il sindaco di Chieti e vicepresidente Anci, Umberto Di Primio, commentando gli attentati di ieri a Tunisi.
“Grande cordoglio per le vittime” aggiunge Di Primio che sosterrà tutte le iniziative “che serviranno a tenere alta l’attenzione su un problema che è ormai di tutto il mondo  Seguiremo le intenzioni del presidente Anci Fassino – conclude Di Primio – e a breve organizzeremo qualcosa anche a Chieti per dire basta alla paura”. (ef)