Attentati sindaci – Scano (Anci Sardegna): “Serve intervento deciso dello Stato”

"Siamo sempre più preoccupati, ormai abbiamo detto tutto, chiediamo che mandanti ed esecutori paghino". Cosi’ il Presidente di Anci Sardegna, Pier Sandro Scano, chiede il ristabilirsi della legalità nei Comuni sardi colpiti da atti intimidatori nei confronti degli amministratori locali e un intervento deciso da parte dello Stato.
Questa mattina nella Prefettura di Cagliari si terrà una riunione di Coordinamento in merito all’attuazione del Protocollo di legalità siglato il 4 marzo alla presenza del Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, a cui prenderanno parte Anci e Regione.
"Si assiste ogni giorno di più ad un vero e proprio stillicidio a cui va messa la parola fine – precisa Scano -. Il Ministro dell’Interno, giunti a questo punto, non può non adottare provvedimenti adeguati alla situazione che si è creata".
Ieri a Desulo, nel nuorese, a tre giorni dalla rielezione del primo cittadino Gigi Littarru, tre auto di altrettante attiviste del comitato elettorale del sindaco sono state date alle fiamme, mentre all’ex primo cittadino di Simaxis, in provincia di Oristano, Francesco Cossu, è stata imbrattato con dell’olio esausto l’ingresso della sua casa in campagna. (com/fdm)