- Novembre 14, 2015
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Attentati Parigi – La solidarietà dei Comuni italiani: Messina, Assisi, Bergamo, Forlì ed Arezzo/7
"La terribile strage di Parigi impone a tutti noi una risposta. Come Amministrazione abbiamo su..."La terribile strage di Parigi impone a tutti noi una risposta. Come Amministrazione abbiamo subito esposto la bandiera a mezz’asta e riteniamo che altre iniziative di solidarietà vadano intraprese. Ma la nostra condanna per il bestiale attacco dell’Isis non va confusa con la corsa alla vendetta e alla guerra". Ad affermarlo e’ il sindaco di Messina, Renato Accorinti, che aggiunge: "Il terrorismo islamico non si sconfigge con le bombe che colpiscono i civili e creano altri militanti per le azioni terroristiche. Noi crediamo che la politica deve tornare a giocare un ruolo in tutto il Medio Oriente, a partire dalla soluzione del dramma del popolo palestinese".
Bandiere a mezz’asta anche ad Assisi. “L’ho disposto in segno di rispetto, cordoglio e vicinanza a tutto il popolo francese", rende noto il sindaco Antonio Lunghi. Lo stesso Lunghi ha annunciato una sua lettera al sindaco di Parigi, Anne Hidalgo, per esternare il cordoglio e la partecipazione di tutta Assisi al lutto per le vittime degli attentati di ieri.
A Bergamo il consiglio comunale, previsto lunedì 16 novembre alle ore 18, si aprirà in piazza Matteotti, nello spazio antistante Palazzo Frizzoni, con un momento di raccoglimento e di solidarietà come risposta civica e di ferma condanna ai terribili atti di terrorismo di Parigi. La cittadinanza è invitata a partecipare e a portare un lume o una candela. Le bandiere sugli edifici comunali saranno issate a mezz’asta a partire da oggi fino alla conclusione del Consiglio comunale di lunedì.
"Quello che è successo ieri a Parigi – spiega il sindaco Giorgio Gori – ci riguarda tutti, la tragedia che ha colpito la Francia colpisce ognuno di noi. Per questo motivo l’amministrazione comunale di Bergamo si stringe al popolo francese, nuovamente sotto attacco, in questo drammatico momento”.
Da parte sua Forli’ ricorderò il massacro di Parigi questa sera alle 20 davanti alla Biblioteca comunale "Aurelio Saffi" di Corso della Repubblica 72, dove si sarebbe dovuto svolgere un incontro promosso dalla Associazione Italo-Francese poi annullato. Da qui partirà una "Marcia di solidarietà contro la violenza" che giungerà al Municipio in Piazza Saffi.
"I terribili fatti di Parigi sono un attacco all’intera umanità, un gesto aberrante compiuto, e ancor prima pianificato, per creare terrore", scrive il sindaco Davide Drei. Da questa mattina le bandiere a Forlì sono esposte a mezz’asta con una fascia a lutto e, insieme al vessillo Nazionale e a quello Europeo, e’ esposta anche una bandiera della Francia. "Arezzo non resterà insensibile a queste barbarie e già a partire da questo pomeriggio, nella manifestazione che si svolgerà lungo il percorso da piazza San Jacopo a piazza della Libertà, sono certo che l’unità della comunità aretina sarà evidente e tangibile, per dimostrare al terrorismo che non saremo mai disposti ad abbassare la testa a qualsiasi atto di violenza inconsulto”, sottolinea il sindaco Alessandro Ghinelli. “Ci troveremo tutti uniti, con l’amministrazione comunale in prima linea, per esprimere la nostra ferma condanna e per levare insieme un coro, ad una sola voce, contro il terrore che non riuscirà mai – conclude il sindaco aretino – a condizionare le nostre esistenze". (gp)