Assemblea Anci Lombardia, Guerra: “necessità per il sistema delle autonomie locali di fare sistema”

Si è tenuta questa mattina presso la Casa dei Comuni di Milano l’Assemblea ordinaria di ANCI Lombardia. I lavori sono stati introdotti dal Presidente di ANCI Lombardia Mauro Guerra, che ha considerato come “sulla legge di bilancio segnalo la preoccupazione per la tenuta della parte corrente dei bilanci comunali in rapporto da un lato alla crescita dei bisogni e dall’altro perché siamo nella fase conclusiva del PNRR ed è necessario capire le prospettive di investimento dei Comuni in conto capitale anche in merito alle risorse europee”.
Il Presidente Guerra ha voluto quindi evidenziare due punti. Innanzitutto, ha sottolineato come “la finanza locale non ha conquistato il palco del dibattito sulla legge di bilancio e neanche l’attenzione nelle misure contenute nelle legge”. Accanto a questo ha voluto ricordare come l’intervento sull’imposta di soggiorno “sulla quale da anni chiediamo la compartecipazione per rafforzare capacità delle entrate dei comuni, e oggi ci troviamo nella condizione inversa” con lo Stato invece che chiede una compartecipazione. E poi il Fondo di Solidarietà Comunale, con Roma capitale che esce dal Fondo: “c’è da capire – ha sottolineato Guerra – come impatterà sui Comuni e come si definirà la quota perequativa dei Comuni, criteri che però vengono definiti centralmente. Si tratta di questioni quindi che rimandano a un generale sfilacciamento dell’autonomia dei Comuni e alla necessità di poter contare su una flessibilità dell’utilizzo delle risorse. A gennaio faremo un lavoro di ricognizione ed entro aprile bisognerà passare alla riforma della fiscalità a livello nazionale”.
In merito alle urgenze dei Comuni, per il Presidente “siamo in una fase in cui vi è la necessità per il sistema delle autonomie locali di fare sistema, sia rispetto a fondi europei e sia rispetto alle risorse di Regione per gli investimenti, perché ci sia un coordinamento e per un vero nuovo piano Lombardia degli investimenti. Occorre quindi valorizzare il piano di riordino istituzionale regionale, delle aree interne come quelle delle aree urbane, valorizzando anche i rapporti con le province. A tutto questo serve una ANCI Lombardia forte con i suoi Dipartimenti, che sono il braccio operativo dell’Associazione”.
Presente in videocollegamento il Presidente di UPL, Luca Santambrogio, che ha sottolineato l’importanza del “lavoro di ANCI Lombardia, in particolare nei rapporti con Regione Lombardia, e a questo proposito evidenzio quanto è stato sottolineato dal Presidente Guerra in un recente parere presentato al CAL, dove è stato riconosciuto e rimarcato il ruolo delle Province, avvalorandone il senso e il lavoro. Ci avviciniamo al 2026 che, per le Province, sarà un anno di lotta per strappare qualche riforma del Testo Unico e per riuscire ad avere delle risorse per la gestione dei servizi e la gestione del personale, al fine di rendere i nostri enti attrattivi per riuscire ad avere personale in grado di erogare servizi di qualità ai cittadini”.
In sala ha preso la parola il Presidente del CAL, Gianni Rossoni, che ha salutato i presenti evidenziando il suo “giudizio positivo sulle attività che ANCI Lombardia e AnciLab fanno per i Comuni, consapevoli che per il 2026 rimangono aperti alcuni punti, soprattutto rispetto alle competenze del personale dei Comuni. A nome del CAL voglio ringraziare l’Associazione per l’importante contributo dato alla messa a punto di molti pareri. Questo dimostra la volontà di irrobustire il sistema delle istituzioni locali e di metterci a confronto, con Regione Lombardia e UPL, per affrontare, tra le tante cose, la questione della attrattività della Pubblica Amministrazione locale per i giovani lavoratori”.
L’Assemblea dei Comuni lombardi ha approvato all’unanimità i bilanci previsionali di ANCI Lombardia e AnciLab.