- Gennaio 20, 2014
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Assemblea 29 gennaio – Variati: “I sindaci non saranno gabellieri dello Stato, si modifichi la Tasi”
“Ci avevano detto che la tassa sulla prima casa non si sarebbe più pagata, ma ora con...“Ci avevano detto che la tassa sulla prima casa non si sarebbe più pagata, ma ora con la Tasi decisa a Roma non solo ritornerà, ma risulterà più salata per le case più modeste. Se lo Stato vuole arrivare a questo risultato paradossale e ingiusto, non usi i sindaci come gabellieri di Roma, ma si rivolga direttamente ai cittadini per riscuotere le tasse che incassa. Oppure, se vuole continuare a chiamare ‘municipali’ queste tasse, siano destinati ai Comuni l’intera competenza e tutto il gettito, compreso quello derivante dai fabbricati delle attività produttive, in modo da consentirci di continuare ad erogare servizi essenziali ai cittadini”. Lo ha sottolineato il sindaco di Vicenza, Achille Variati, all’indomani dell’ultimo Ufficio di presidenza dell’Anci.
Variati ha immediatamente chiesto al settore comunale delle entrate dati e simulazioni sulla situazione di Vicenza, ottenendo la conferma che l’applicazione della tassa così com’è stata prospettata fino ad oggi, a parità di gettito indispensabile per mantenere i servizi essenziali del Comune creerebbe quantomeno disparità, a danno dei proprietari di case con rendite catastali più basse.
Da qui il fermo no dell’Anci a mettere le mani nelle tasche dei cittadini per conto di Roma: “Il nostro presidente Piero Fassino – ha annunciato il sindaco – già mercoledì chiederà al Governo che la Tasi diventi a tutti gli effetti tassa dello Stato, e che ai Comuni siano semplicemente trasferite le stesse quote del 2012, oppure che questa tassa diventi davvero imposta comunale, e che ai Comuni rimanga tutto il gettito, compreso quello delle attività produttive”. In caso contrario i sindaci si mobiliteranno a partire dalla grande manifestazione di protesta già prevista per il 29 gennaio a Roma. (mv)